Blevio, sulla Lariana a senso alternato. Partiti i lavori anti allagamenti

Sono 600 i metri cubi di fango da rimuovere dal torrente sulla Statale. E adesso l’attenzione si sposta al cedimento avvenuto al “ponte del diavolo”

Blevio

Sono circa 600 i metri cubi di fango, terriccio e ramaglie da rimuovere dentro il “vascone” in corrispondenza del torrente “Covercin”, che dà direttamente sull’ex statale Lariana.

È quanto ha fatto sapere ieri il settore Manutenzione Strade dell’Amministrazione provinciale attraverso il suo responsabile Sergio Galli. Un intervento che Villa Saporiti ha deciso di effettuare con i crismi dell’urgenza e che sino a venerdì 23 maggio prevede l’istituzione di un senso unico alternato semaforico tra le 8.30 e le 17.30, sabati e domeniche esclusi.

In caso di nuove e violente ondate di maltempo, il torrente “Covercin” potrebbe nuovamente esondare, come già avvenuto a inizio marzo, causando l’ennesimo blocco della viabilità lungo la Lariana. Da qui la decisione di intervenire senza indugio, a seguito anche del sopralluogo effettuato dai tecnici di Villa Saporiti e dal geologo subito dopo le abbondanti precipitazioni d’inizio marzo.

Il torrente “Covercin” si trova tra la prima e la seconda galleria. Ieri insieme al semaforo di cantiere si è vista in azione anche un camion-gru che ha permesso di issare sopra le reti di protezione un mini-escavatore così da dar corso alle prime opere di pulizia del “vascone”. Inevitabili le ripercussioni sul traffico, anche se l’obiettivo dell’Amministrazione provinciale e dell’impresa è stringere i tempi e garantire la riapertura di entrambe le corsie della Lariana con un po’ di anticipo rispetto ai tempi previsti.

Il senso unico alternato - come rimarcato ieri da Sergio Galli - è stato disposto «per consentire gli interventi di pulizia e ripristino in condizioni di assoluta sicurezza». Agli automobilisti ed in generale ai mezzi in transito è stata dunque chiesta - a buon diritto - un po’ di pazienza a fronte di un intervento non più prorogabile. Detto che dopo il muro (in parte) franato sulla Regina lo scorso 20 aprile, con annessa chiusura di una corsia della Lariana e successiva riapertura totale al traffico avvenuta nel pomeriggio di martedì, ora l’attenzione è rivolta all’altro senso unico alternato presente lungo l’ex statale, 200 metri dopo il Ponte del Diavolo già in territorio comunale di Bellagio. Un restringimento - con annesso semaforo - necessario dopo che nel primo pomeriggio del 7 maggio sulla corsia di marcia lato lago si è aperto un “buco” o per dirla con un termine tecnico un sinkhole, cioè un fenomeno carsico di svuotamento del terreno.

A stretto giro l’Amministrazione provinciale ha inviato sul posto tecnici e geologo. A fronte di uno svuotamento del terreno piuttosto importante, ora il settore Manutenzione Strade di Villa Saporiti sta valutando in che modo intervenire, così da risolvere al meglio la problematica. A giorni dovrebbe essere pronto il piano operativo per porre rimedio a questa situazione che, con i mesi clou della stagione turistica dietro l’angolo, potrebbe causare (altri) problemi alla viabilità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA