Blitz nella casa della droga: denunciato il proprietario

Fino Mornasco Cocaina, hashish e bilancini di precisione in via Scalabrini

Fino Mornasco

Quell’appartamento di via Scalabrini, a Fino Mornasco, era già finito nel mirino delle forze dell’ordine a causa di alcuni fatti di cronaca capitati nel recente passato.

Così i carabinieri, nelle loro attività di controllo del territorio per prevenire le attività di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno deciso di entrarci di nuovo per vedere se tutto stesse filando a norma di legge. Oppure no.

Ed è stato così che il proprietario, un italiano di 42 anni di Fino Mornasco, residente appunto in via Scalabrini, è stato denunciato alla procura di Como per spaccio.

Nell’abitazione non sono stati trovati grandi quantitativi di droga (solo pochi grammi di cocaina e hashish), ma c’erano comunque due bilancini di precisione che fanno ipotizzare una possibile attività di confezionamento delle dosi.

In strada, per compiere i controlli, sono scesi tredici militari sia dello squadrone “cacciatori” di Sardegna, sia della Compagnia di Cantù sia della squadra cinofili di Casatenovo.

Nell’appartamento di via Scalabrini già in passato era stata registrata la presenza di spacciatori con relativi clienti; motivo per cui i carabinieri hanno voluto controllare di nuovo.

Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti anche 60 euro in contanti che chi indaga sospetta siano proventi delle operazioni di spaccio.

Il sopralluogo dei carabinieri è poi proseguito all’interno di una zona industriale abbandonata che non si trova troppo distante dall’alloggio di via Scalabrini. All’interno sono stati rintracciati tre stranieri di origine marocchina (il più giovane di 27 anni, poi di 30 e di 47 anni) che sono stati pure loro denunciati alla Procura di Como poiché irregolari sul territorio nazionale e con precedenti di polizia in materia di stupefacenti.

I carabinieri si sono mossi nelle stesse ore in cui ha operato anche la Polizia di Stato, ma in questo caso sul Parco Pineta. Controlli del genere, fanno sapere i militari dell’Arma, proseguiranno anche nelle prossime settimane.

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