Casinò, indagato Ambrosini: «Ha dissipato il patrimonio della casa da gioco»

Campione d’Italia Nuove accuse della Procura agli ex amministratori. «Pagamenti preferenziali in favore di istituti di credito e del Comune»

Estromesso a sua insaputa dalla guida del Casinò solo pochi giorni fa, ora per Marco Ambrosini arriva pure la tegola di un’accusa di bancarotta. Mese di marzo denso di amarezze per l’ex amministratore della casa da gioco campionese raggiunto ieri, insieme ad altri 15 indagati, da un avviso di conclusioni indagini firmato dal pubblico ministero Antonia Pavan. Le nuove accuse, che coinvolgono sia vecchi che più recenti componenti del Cda della società che gestisce i tavoli verdi, riguardano una serie di operazioni finanziare che - nella lettura dell’accusa - avrebbero comportato la distrazione di ingenti fondi e dissipato il patrimonio della società.

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