Colverde, «I ladri acrobati
ci hanno svuotato casa»

Ennesimo furto in abitazione a Parè: i malviventi sono entrati attraverso un muro alto quattro metri

Non c’è pace per i comaschi. Neppure durante le vacanze di Natale. Il problema numero uno, come al solito, è rappresentato dai ladri che - nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine -continuano a mettere a segno incursioni.

È accaduto anche in un’abitazione di Parè e, in questo caso, sono entrati in azioni ladri molto particolari, autentici 2acrobati”, capaci di saltare da una terrazza all’altra pur di riuscire nel colpo.

La ricostruzione

Il furto risale a qualche giorno fa, intorno alle 19.30. I malviventi hanno preso di mira un’abitazione in via Oreghello, non appena i proprietari sono usciti per andare a mangiare una pizza. Bottino pari a mille euro di preziosi: un paio di orecchini, una collana e un medaglione d’oro.

«Siamo usciti in auto per andare a casa di mio fratello a Uggiate Trevano a mangiare la pizza – racconta la proprietaria della casa svaligiata, ancora sotto choc – e quando eravamo in Val Mulini mi ha telefonato una vicina di casa dicendomi che era la seconda volta che suonava l’allarme della mia abitazione. Mi ha spiegato di essersi affacciata alla finestra, contemporaneamente a un’altra signora, per capire cosa stava succedendo. Poi anche un altro vicino di casa che era a passeggio con il cane ha raccontato di essersi fermato davanti a casa mia, insospettito dall’allarme che continuava a suonare».

Ce n’era a sufficienza per invertire la marcia. «Nel giro di un quarto d’ora siamo tornati a casa e il mio vicino che era a passeggio con il cane ci ha aspettato ed è entrato in casa con mio marito per vedere cosa era successo. E lì abbiamo scoperto quello che temevamo. I ladri avevano messo la camera da letto a soqquadro e avevano rovistato anche nella cabina armadio. Mi hanno portato via una collana d’oro avuta in regalo dai miei nipoti per il matrimonio, un paio di orecchini e un medaglione d’oro. Tutti ricordi affettivi per me molto importanti. Per fortuna i miei vicini di casa sono stati determinanti nell’avvertirci prontamente e li ringrazio di cuore per la collaborazione».

La denuncia

Secondo una prima ricostruzione i ladri hanno aspettato che i proprietari lasciassero l’abitazione per salire sul muro del giardino della casa vicina, a un’altezza di oltre quattro metri. Da qui hanno raggiungo il terrazzo delle vittime prescelte. Poi hanno rotto il motorino della tapparella elettrica della porta finestra della sala e rotto il vetro per penetrare in casa. E nonostante l’allarme, hanno fatto in tempo a rovistare nella camera da letto per trovare i preziosi e a scappare a gambe levate, sempre attraverso il terrazzo. I proprietari hanno anche trovato un ramo spezzato dell’ortensia che hanno in giardino e che i ladri hanno usato per mantenere sollevata la tapparella della sala. È stata presentata denuncia ai carabinieri della stazione di Faloppio.n
Laura Tartaglione

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