Colverde, in posta con il passamontagna. L’impiegata riesce a scappare

A Parè, episodio da chiarire all’apertura dello sportello. La dipendente ha urlato e l’uomo se ne è andato. Ma non c’è stata minaccia

I carabinieri della stazione di Faloppio stanno indagando su quella che sembra a tutti gli effetti una tentata rapina avvenuta ieri mattina alla posta di Parè, fatto compiuto da un uomo in solitaria con il volto coperto da un passamontagna che si è poi allontanato senza alcun bottino ma anche senza ferire nessuno.

È infatti bastato che la direttrice che stava aprendo l’ufficio scappasse spaventata in direzione di un vicino bar, per convincere il malvivente incappucciato a darsi alla fuga salendo in auto e allontanandosi, vettura poi fotografata dai cittadini che hanno consegnato lo scatto ai carabinieri.

Allo stato, i carabinieri stanno vagliando anche la configurazione generale dell’accaduto, se catalogarla come tentata rapina – anche se non sarebbero state mostrate armi, e la vittima non sarebbe stata minacciata – oppure come tentato furto. La dipendente si è comunque già presentata di fronte ai carabinieri della stazione di Faloppio per formalizzare la propria denuncia querela a carico di ignoti.

Tutto è avvenuto – da quanto è stato possibile ricostruire – ieri mattina alle 7.30, ovvero nel momento dell’apertura dell’ufficio postale di Parè. La donna che aveva le chiavi e che stava per aprire la porta di ingresso, è stata sorpresa alle spalle da un uomo che le si sarebbe avvicinato con il volto coperto da un passamontagna. Una scena che ha fatto pensare subito ad un tentativo di rapina, anche perché altre volte vicende analoghe erano avvenute in uffici postali. Non è infatti la prima volta che i dipendenti chiamati ad aprire la posta, oppure la banca, vengono sorpresi dai malviventi al momento dell’ingresso per poi fare irruzione nei locali quando questi sono ancora senza clienti, come spesso accade alle 7.30 della mattina soprattutto di sabato.

L’uomo, tornando all’episodio di ieri mattina, avrebbe pronunciato solo poche parole, «stai calma», per poi non fare in tempo a chiedere altro. La vittima, che non è riuscita a vedere se il malvivente fosse o meno armato e che non aveva ancora aperto la porta, è subito fuggita comprensibilmente spaventata in direzione di un bar. La reazione improvvisa della direttrice delle poste potrebbe aver colto di sorpresa lo stesso aggressore che a sua volta si è poi allontanato di corsa, salendo a bordo di un’auto per scappare dall’ufficio postale di Parè.

Sembra infine che l’uomo – che è ora ricercato dai carabinieri – fosse già presente al momento dell’arrivo in posta della dipendente. (M. Pev.)

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