Commozione per la morte di Amos, dopo l’incidente fatale in autostrada

Campione d’Italia Il giovane morto in A9. Lo zio Flavio Girardi: «Qui aveva tanti amici,sentiamo la loro vicinanza»

La famiglia di Amos sente la vicinanza e l’affetto di tutti i campionesi.

L’incidente fatale al giovane ventiquattrenne ha scosso nel profondo tutta Campione d’Italia, dunque alla famiglia Girardi sono arrivati decine di messaggi di cordoglio davvero sinceri. Pensieri così sentiti che hanno commosso gli affetti più cari del ragazzo cresciuto in paese.

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«Sì, posso dire senza dubbi che stiamo sentendo davvero la vicinanza di tutti i campionesi – spiega Flavio Girardi, lo zio – del resto qui Amos è diventato grande, ha fatto le scuole, aveva tanti amici a Campione d’Italia anche se ha vissuto per un lungo periodo a Lugano. Lo conoscevano in tanti. L’affetto del paese è arrivato a mio fratello Eros, alla mamma Licia e ai fratelli Sara e Davide».

Una famiglia non solo nota, ma anche stimata, il padre lavora al Casinò e i due fratelli anche loro più attivi in Svizzera erano molto legati.

Così si racconta in paese. «Davvero tutto il paese piange questo ragazzo – commenta Marco D’Amico, dell’associazione campionese operatori economici – la sua famiglia è tanto apprezzata e la tristezza ha colpito la nostra comunità». Sono tanti i messaggi pubblicati sui social dedicati al ragazzo scomparso all’improvviso. Anche l’amministrazione comunale come il gruppo di minoranza si uniscono al cordoglio, proprio come i lavoratori della grande casa da gioco. In attesa di salutare insieme Amos.

«Siamo in attesa delle pratiche burocratiche e legali – spiega ancora lo zio – per poter poi fissare i funerali. Ancora non sappiamo il giorno e il luogo».

Se le cerimonie si svolgeranno a Campione o a Carona, nelle prossime ore amici e conoscenti verranno comunque avvisati.

Amos dopo la scuola nel luganese si era occupato di consulenza finanziaria, ma soprattutto era impegnato come project manager di una società ticinese che organizza eventi. Stava proprio tornando da una mostra allestita a Milano a bordo della sua Fiat Panda, ben prima di raggiungere l’enclave, quando intorno alle dieci di sera ha perso il controllo del volante all’altezza del raccordo tra l’A8 e l’A9, ad Origgio. Uno schianto drammatico sul lato destro contro un camion in sosta in una piazzola. Inutili purtroppo i soccorsi prestati dai volontari e dai medici giunti da Lainate.

Ora come detto la famiglia attende gli ultimi rilievi legali prima di poter fissare le esequie del giovane ragazzo tanto pianto da tutta la comunità campionese.

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