Contromano in autostrada: «Si era persa»

Luisago Protagonista una donna di Portichetto. L’ha aiutata un automobilista del suo paese

«Procedevo tranquillo in autostrada, quando mi sono accorto che davanti a me c’era un’auto contromano. Mi sono fermato e ho impedito che proseguisse, quindi l’ho aiutata a rimettersi sulla giusta carreggiata, era una signora anziana molto spaventata. Un miracolo che nessuno si sia fatto male».

Giuseppe Grassi, residente a Luisago, è ancora scosso nel raccontare quanto gli è accaduto domenica sera intorno alle 19, mentre si trovava in autostrada. Davanti a lui, infatti, è apparsa una Panda nera, condotta da un’anziana, che aveva imboccato la A9 contromano. La donna si sarebbe resa conto dell’errore ma, presa dal panico, per lei è diventato impossibile rimediare.

«Era entrata da Grandate – spiega Grassi - anziché andare in barriera in direzione Milano, ha preso la Pedemontana. Ha fatto un bel pezzo, tra i due e i tre chilometri. Mentre procedevo, ho visto che un’Audi davanti a me si è fermata, probabilmente le ha fatto capire che era contromano, ma poi si è allontanata e la signora è rimasta lì. Io mi sono fermato e con l’auto le ho impedito di proseguire. Sono sceso e ho fatto in modo che le auto che arrivavano ci vedessero». Una situazione ad alto rischio, ma per Grassi la priorità era impedire che la donna potesse proseguire.

«Nemmeno a farlo apposta, era di Portichetto - aggiunge - l’ho accompagnata fuori dall’autostrada e le ho spiegato la direzione da prendere, ma non riusciva a venirne a una, era troppo agitata. Ho quindi preferito farle strada verso il paese, mi ha seguito con la sua auto e mi ha ringraziato. Ha corso un grande pericolo, per se stessa ma anche per gli altri: per fortuna era arrivata poco prima della barriera dell’autostrada e quindi lì le auto rallentavano, altrimenti non so cosa sarebbe potuto accadere».

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