È spuntato un robot in centro paese: «La nuova telecamera anti vandali»

San Fermo. È stata installata in piazza XXVII Maggio, servirà da deterrente e per i controlli. Il sindaco Mascetti: «Un periodo di test con l’obiettivo di fermare le scorribande dei teppisti»

San fermo della Battaglia

Non è un robot (anche se potrebbe sembrarlo) che consegna le pizze e nemmeno un lampione, ma la speciale telecamera contro i vandalismi e a prova di teppisti che è stata installata in piazza XXVII Maggio, la piazza centrale di San Fermo, dove affaccia il Santuario ed il palazzo comunale.

«Abbiamo deciso di fare un periodo di test con Sicuritalia proprio in piazza XXVII Maggio, sempre più spesso ci sono teppistelli che fanno cose che non devono essere fatte – spiega il sindaco Pierluigi Mascetti – questo apparecchio è collegato alla centrale operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Vedremo quel che registrerà, tutti i movimenti sospetti».

Si tratta di una telecamera speciale realizzata dalla ditta VPS, resistente ai vandalismi, integrata con illuminatori a infrarossi e luce bianca, una varietà di rilevatori di movimento, un registratore digitale e un sistema di diffusione pubblica. Registra di giorno e di notte ed è collegata alla centrale operativa. Una telecamera speciale che – per ora - non sarà una presenza definitiva nella piazza del Municipio. Serve per monitorare, seguire e identificare potenziali criminali, ladri compresi: uno strumento molto utile.

Il Comune amministrato da Pierluigi Mascetti dal 2013 implementa il numero di occhi elettronici. A luglio scorso fu siglato in Prefettura il patto per la sicurezza urbana, ovvero l’accordo tra diversi sindaci per i progetti sulla sicurezza.

Questo nuovo occhio elettronico ed il suo periodo di prova non è compreso nella richiesta di co-finanziamento fatta alla Prefettura, richiesta accolta che porterà San Fermo a battere tutti i record provinciali e forse anche a livello nazionale per numero di telecamere sul territorio comunale.

Infatti, con l’attuazione del progetto sicurezza, il paese avrà 170 occhi elettronici, (20 in più rispetto ai 150 attuali) che - a conti fatti - su un territorio di 5.78 chilometri quadrati e 7800 abitanti significano 29 telecamere per km quadrato e una telecamera ogni 46 abitanti.

Il progetto sicurezza “SicurCittà-San Fermo Sicura 2025” contempla anche un sistema squisitamente legato all’interoperatività tra le forze dell’ordine, ovvero un megaserver dedicato a disposizione di tutte le forze dell’ordine.

I costi

Proprio il nuovo “serverone” aiuterà in modo tempestivo tutti gli operatori dediti alla sicurezza in attività di prevenzione e contrasto ai fenomeni di degrado e microcriminalità. Il piano di cofinanziamento è del 40 per cento a carico del Comune e del 60 percento per lo Stato. In pratica, sugli 87.500 euro (Iva esclusa) di importo totale del progetto il Comune metterà circa 35 mila euro, mentre 52.500 euro vengono finanziati dal Ministero degli Interni.

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