Finita la scultura dedicata a Mondelli: le sue ali simboleggiano le vittorie del campione di canottaggio

Cernobbio Si trova nel parco di Villa Bernasconi, è alta circa otto metri ed è un tributo al campione scomparso nel 2021. Lo scultore Collina: «Sarà una testimonianza di ciò che lui è stato»

Era il settembre del 2018 quando, al bar Anagramma, si faceva grande festa per Filippo Mondelli, neo campione del mondo di Canottaggio reduce dal massimo titolo ottenuto nel quattro di coppia senior a Plovdid, Bulgaria.

In quello stesso parco, da ieri, c’è un’imponente scultura in sua memoria. Perché se è vero che la ferita della prematura scomparsa a 26 anni di Filippo è ancora aperta, destinata del resto a non potersi mai rimarginare, nulla potrà cancellare ciò che il “Mondo” è stato e tutto quello che ha ottenuto, facendo affidamento esclusivamente sulla propria forza e determinazione. La scultura, realizzata da Giuliano Collina, vuole raffigurare proprio questo e lanciare un messaggio alle future generazioni, che anche in questo modo potranno sapere chi è stato Mondelli.

L’opera

In alto le ali delle vittorie per Filippo Mondelli. Questo il titolo dell’opera che ha preso posto nel giardino di Villa Bernasconi, a Cernobbio, L’inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 15 ottobre, ma da un paio di giorni lo sguardo di chi è passato da lì è stato inevitabilmente attirato.

A realizzarla, come detto, è stato il pittore e sculture Giuliano Collina e voluta da Gianni Benvenuto Spa, azienda con sede a Cernobbio, i cui titolari sono molto legati alla famiglia Mondelli.

«Questa scultura deve essere una memoria, una testimonianza -ha spiegato ieri Collina, che ha seguito le ultime fasi di posa dell’opera - sono venuti da me i titolari dell’azienda Gianni Benvenuto, mi conoscevano e volevano fare qualcosa in ricordo di Filippo, questo un anno e mezzo fa».

I tempi si sono un po’ allungati, soprattutto per quanto riguarda il parere della Soprintendenza che poi, comunque, è arrivato.

«Io realizzo sculture in acciaio - ha proseguito Collina - ho quindi iniziato a pensare a qualcosa che potesse ricordare la vittoria, la cui rappresentazione sono le ali. Ho fatto un bozzetto che è piaciuto, la mia idea è stata capita».

Il significato

La scultura è alta circa otto metri, in acciaio, e alla sua estremità ha grandi ali che, appunto, rappresentano le vittorie che Mondelli ha ottenuto nella sua carriera sportiva con immediatezza, leggerezza e semplicità, proprio come nell’intenzione dell’autore. Alla sua base la dedica che, però, rimarrà coperta fino al giorno dell’inaugurazione, come detto il prossimo 15 ottobre.

Non è il primo tributo a Mondelli, nella sua città: al campione del mondo era stato infatti intitolato “Largo Filippo Mondelli”, l’area verde all’ingresso del paese in cui sorgono le strutture sportive del palazzetto dello sport, l’istituto comprensivo, l’info point e il Bistrot Anagramma. Ora, anche la “sua” scultura. Sabato scorso, invece, la Canottieri Moltrasio - dove è sportivamente cresciuto - gli ha intitolato il proprio molo. Basta questo per capire il segno che Filippo è stato in grado di lasciare, nella sua breve ma intensa vita.

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