Fino, ladri senza cuore in casa l’ultimo dell’anno: «Restituiteci le reliquie di papà»

Appello Doppio colpo a fine anno in una villetta in via Ferrari 2. Rubata la fede che conteneva il ricordo di un’anziano morto nel 2019

«Non abbiamo molte speranze, ma facciamo appello all’animo buono, magari chi è entrato in casa nostra ha una coscienza. Ridateci almeno la fede con le reliquie di mio papà, è l’ultimo ricordo che mio figlio Federico ha regalato alla nonna, ci teniamo tantissimo».

Doppio colpo nella villetta di via Ferrari 2 a Fino Mornasco, domenica pomeriggio, che fa male soprattutto al cuore.

I ladri, infatti, se ne sono andati con una fede molto particolare, che conteneva nell’intercapedine le reliquie di Giulio Vincenzi, morto nel 2019 a 85 anni dopo essere stato investito da un autocarro in via Garibaldi.

Il regalo del nipote

Quello sottratto era il regalo che il nipote aveva voluto fare alla nonna, per far sentire la vicinanza del marito tragicamente scomparso. Il prezioso gioiello era contenuto in uno scrigno che, purtroppo, i ladri hanno trovato.

A raccontare l’accaduto e a fare l’appello affinché la fede venga riconsegnata è Marilena Vincenzi, figlia di Giulio.

«È accaduto nel pomeriggio del 31 dicembre, probabilmente intorno alle 15.30 in via Ferrari 2 – ha spiegato la donna - hanno scassinato l’unica finestra che non era controllata dalle telecamere. Lì non arriva la telecamera pubblica e nemmeno quella dei vicini. Dopo essere entrati, hanno aperto ogni armadio e cassetto della casa, poi sono passati all’appartamento di sopra».

Anche di sopra

Il modo peggiore, per la famiglia, di concludere l’anno. «L’allarme non ha suonato e la cosa strana è che, nonostante lo avessimo inserito anche la sera dopo il furto, stamattina (ieri, ndr) era di nuovo spento. Abbiamo paura che abbiano trovato il modo di disattivarlo - ha aggiunto ancora Vincenzi -. Da mia mamma hanno rubato l’anello e qualche orologio, da noi invece non hanno preso nulla, forse sono stati disturbati dall’arrivo di mio figlio e non hanno fatto in tempo: hanno aperto solo un comodino e il primo cassetto del comò».

Al piano terra, invece, non è stato risparmiato nemmeno un cassetto. Non è la prima volta che la famiglia subisce furti, ma questo fa più male degli altri. «Da noi erano già venuti tante volte a rubare e infatti abbiamo gli allarmi, ma a quanto pare non sono sufficienti, è una zona presa di mira - ha concluso la donna -. Hanno aperto tutte le scatolette dell’oro e le hanno lasciate in fila ordinate».

«Ma ciò a cui teniamo di più è la fede che aveva una frase affettiva e, all’interno dell’intercapedine, i capelli di papà. Era il regalo del nipote alla nonna. So che sarà difficile, ma speriamo di poterla riavere».

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