I Casati da Cavallasca a Tenerife. Per lavoro e la passione del kite surf

San Fermo La scelta di vita di papà Renato, poi i figli Lorenzo e Leonardo sono diventati campioni mondiali giovanili

«A un certo punto ho capito che era arrivato il momento di cambiare vita, per migliorarne la qualità. Ho preso i miei figli e sono partito senza sapere che cosa ci aspettava, ma con il grande sogno di provarci. Ne è valsa la pena».

Così sette anni fa la famiglia Casati ha deciso di lasciare Cavallasca (oggi frazione di San Fermo) per trasferirsi a Tenerife, in Spagna, inseguendo le onde dell’oceano e la forza del vento. Non metaforicamente parlando, ma nel vero senso della parola: già, perché papà Renato ha trasmesso ai suoi figli Lorenzo e Leonardo la passione per il kite surf, fino a portarli sul tetto del mondo. Lorenzo, ora diciottenne, ha vinto nel 2022 a soli 16 anni la Red Bull King of the Air a Cape Town ed è anche salito sul podio in Coppa del mondo. Leonardo ha invece ottenuto il titolo di campione del mondo under 14. Il futuro, insomma, è già segnato.

«È stata principalmente una scelta di vita, volevo cambiare – spiega Renato -. Il lavoro che avevo a Como non stava andando tanto bene, così siamo partiti. Io ho iniziato dando delle lezioni di kite, ora è il mio lavoro. I ragazzi si sono appassionati subito al mare e inizialmente al surf. Intanto mi vedevano fare kite anche se, ai loro occhi, era uno sport per adulti, finché hanno voluto provare. Prima Lorenzo, che ha visto un ragazzo della sua età campione del mondo junior. Ha capito che poteva essere anche per bambini e ha cominciato, una passione che pian piano è cresciuta. Ha lasciato il tennis e il surf per concentrarsi sul kite, ma sono state tutte scelte sue, basate su passione e divertimento. Dopo 3 o 4 mesi anche Leonardo, che aveva 8 anni, ha iniziato».

Papà Renato è il loro allenatore e li segue in ogni passo. «Dopo un anno, Leonardo era campione del mondo under 14. Lorenzo, a 15 anni, nella prima gara di Coppa del mondo è arrivato quarto, poi secondo, queste sono state le sue prime esperienze nel mondo professionistico con gli adulti. Visto che a entrambi piaceva, abbiamo deciso di farlo diventare un lavoro anche per loro». Come detto, Lorenzo ha stupito tutti nella sua prima partecipazione alla gara in Sudafrica, vinta proprio il giorno del suo compleanno. Leonardo sta seguendo le orme del fratello e, considerando che è più giovane e ha iniziato prima, potrebbe arrivare ancora più lontano. La vita a Tenerife, poi, sta piacendo molto a tutti.

«I ragazzi stanno crescendo, la scelta di trasferirci ha pagato sotto tutti i punti di vista – conclude papà Renato -. Spesso quando c’è il momento di cambiare vita e fare il passo, molti non lo fanno. Io ho creduto nella mia passione e nei miei sogni ed è andata bene. Anche se i miei figli non fossero diventati campioni del mondo, sarebbe stato un successo lo stesso, così ovviamente è un doppio successo, stanno diventando qualcuno nel mondo dello sport con tutti i sani valori che ne derivano. Qui siamo felici».

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