I ladri si calano dal tetto e sfondano i muri della ditta: danni ingenti, ma bottino magro

Fino Mornasco Il colpo messo a segno nella notte alla Verco di via Regina. Il titolare: «Hanno disattivato gli allarmi, spaccato cinque porte e bucato le pareti. Rubate le attrezzature»

Sono entrati dal tetto, hanno disattivato allarmi, abbattuto porte e creato buchi nelle pareti di cartongesso. I ladri che, l’altra notte, hanno fatto irruzione nell’azienda Verco di via Regina a Fino Mornasco sapevano indubbiamente come muoversi, anche se viene da pensare che probabilmente contassero di fuggire con un bottino più sostanzioso. Invece se ne sono andati con poche decine di euro in contanti e alcuni materiali: significativi, però, i danni che si sono lasciati alle spalle.

«Alle 5.30 mi sono recato sul posto perché era scattato un allarme - ha spiegato Dario Balestrini, titolare dell’azienda che si occupa della vendita di materiali edili - la vedetta dall’esterno non aveva notato nessun problema. I ladri sono entrati dal tetto, hanno spaccato una vetrata sulla copertura e sfondato il controsoffitto. Poi sono scesi staccando allarmi e ponti radio».

Dall’esterno, dunque, non si notava nessun segno di effrazione: difficile immaginare cosa in effetti era avvenuto all’interno. «Dove sapevano che c’erano i sensori, anziché passare dalle porte interne, si sono aperti un varco un muro - ha proseguito Balestrini - Quando siamo arrivati, mi sono accorto perché ho visto la porta della hall sfondata, io sono uscito subito e ho chiamato i carabinieri. Sono arrivati in cinque minuti. Hanno sfondato cinque porte interne e creato due varchi nei muri in cartongesso per accedere ai primi locali».

«Hanno tagliato le videocamere, sapevano dove mettere le mani. Ci sono stati altri furti nella zona a mezzi, forse non avevamo quelli che interessavano a loro»

Non è ancora stata fatta una stima precisa dei danni: come detto, il valore della merce rubata è davvero esiguo. «Non so cosa cercassero, hanno portato via pochissime cose di attrezzatura, ma senza toccare quelle informatiche, e pochi contanti che c’erano nel cassetto: noi del resto non lavoriamo con i contanti. Non hanno toccato attrezzature informatiche - ha concluso il titolare - mi turba il fatto che fossero così organizzati, cercavano qualcosa di particolare: sicuramente non entrano da noi per rubare contanti, ha poco senso. Hanno tagliato le videocamere, sapevano dove mettere le mani. Ci sono stati altri furti nella zona a mezzi, forse non avevamo quelli che interessavano a loro. Escludiamo anche l’atto vandalico».

È stata naturalmente sporta la denuncia ai carabinieri: non è la prima volta che la Verco riceve visite indesiderate: era già accaduto poco meno di dieci anni fa, anche se in quella circostanza i malviventi erano sembrati meno organizzati.

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