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Il caso. A Busto Arsizio degenerata una lite tra il portiere e il direttore di gara. L’allenatore Rossi: «Il nostro atleta ha reagito a offese, ma ha sbagliato»
Fino MOrnasco
Un pomeriggio di sport si è trasformato in un episodio di violenza sabato all’oratorio San Filippo di Busto Arsizio, dove la sfida tra School of Sport e Junior Fino, valida per la decima giornata del campionato di calcio di Terza categoria Under 21 (girone A), è stata bruscamente interrotta a causa di una gravissima colluttazione.
Attorno al 43’ del primo tempo, infatti, il direttore di gara Andrea Mazzeo, 33 anni, della sezione Aia di Busto Arsizio, e il portiere della Junior di Fino Mornasco, Matteo Belfiore, 21 anni, sono venuti alle mani in un episodio che ha lasciato attoniti giocatori e dirigenti.
Secondo il racconto dell’allenatore della formazione comasca, Antonio Rossi, tutto sarebbe nato da un acceso scambio verbale. «Abbiamo protestato per un paio di decisioni, nulla di trascendentale – spiega Rossi – ma l’arbitro ha reagito con atteggiamenti e parole che ci hanno sorpreso. I ragazzi mi hanno riferito frasi pesanti rivolte verso alcuni di loro, e questo ha fatto salire la tensione». Una versione che, come sempre in questi casi, sarà oggetto di valutazione da parte degli organi competenti. La situazione sarebbe degenerata poco dopo. «A un certo punto – prosegue Rossi – il direttore di gara avrebbe rivolto un’ulteriore frase offensiva, alludendo a un familiare di un nostro giocatore. Da lì Belfiore ha perso la testa e lo ha colpito. Un gesto inspiegabile, che condanniamo fermamente e che non rappresenta il nostro gruppo».
L’allenatore aggiunge che l’arbitro, nel tentativo di difendersi, avrebbe risposto con alcuni colpi al costato del portiere. Nel giro di pochi istanti il campo è stato teatro di un parapiglia che ha richiesto l’intervento dei dirigenti, poi delle forze dell’ordine e infine del personale sanitario.
Il direttore di gara è stato trasportato all’ospedale di Busto Arsizio per accertamenti ed è stato trattenuto una notte in osservazione.
In serata ha ricevuto visite e messaggi di solidarietà da parte dei rappresentanti dell’Aia regionale e della Federcalcio lombarda e varesina. Anche Belfiore è stato accompagnato al pronto soccorso dopo aver accusato un malessere.
La gara è stata sospesa e sarà ora il Giudice Sportivo a decidere l’esito dell’incontro. È altamente probabile la sconfitta a tavolino per la Junior Fino, che al momento del fattaccio conduceva per 1-0, oltre alle inevitabili e pesantissime sanzioni disciplinari a carico del portiere e, verosimilmente, della società stessa. Non si escludono ulteriori accertamenti della Procura federale. Scene di questo genere, nel 2025, appaiono inconcepibili ma purtroppo non isolate sui campi di provincia. La speranza è che la vicenda venga chiarita in ogni dettaglio e che episodi così lontani dal valore educativo dello sport restino eccezioni.
«Siamo senza parole – conclude Rossi – e profondamente dispiaciuti. La nostra società non giustificherà mai gesti di violenza. Certe cose non dovrebbero esistere né in campo né fuori».
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