
Cronaca / Como cintura
Mercoledì 07 Settembre 2022
La lettera della figlia dell’uomo che si era perso nel bosco: «Grazie a chi lo ha ritrovato, purtroppo lui non ricorderà»
Da Elena Gallina arrivano queste parole che raccontano i giorni frenetici e spaventosi in cui le tracce di suo padre, un pensionato di Blevio, si erano perse nei boschi Con il suo racconto arriva anche una riflessione da condividere con chi saprà comprenderla a fondo

Cara Provincia, vi scrivo dal mio piccolo paese, Blevio, dove solo pochi giorni fa si è verificato l’episodio della fuga da casa di mio padre con conseguente suo smarrimento e ritrovamento nei boschi presso il comune di Torno.
Intanto grazie per aver dato spazio alla predetta vicenda. E’ chiaro che si tratta del vostro lavoro, ma già il diffondere notizie del genere con tutti i particolari “giusti al posto giusto” porta sempre dei benefici, non solo in termini di informazione, ma anche ai fini del buon andamento delle ricerche. Sono già diversi giorni che cerco di trovare le parole più adatte per ringraziare tutte quelle persone - Carabinieri, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, il Sindaco di Torno e poi i miei vicini di casa, amici e conoscenti sia di Blevio che di Torno - che si sono spese in modo assolutamente generoso e disinteressato per aiutare me e la mia famiglia a ritrovare il nostro “vecchietto in fuga”!
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