La vicenda bossolo esplode in consiglio. Il sindaco: «Era di una scacciacani»

Maslianico Discussa la mozione della capogruppo Rizzato: «Resta un problema di sicurezza». Onofrio: «Il parco giochi è tutt’altro che degradato: è ben tenuto e frequentato dalle famiglie»

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«Il ritrovamento del colpo (bossolo) di scacciacani, in libera vendita è nelle mani della polizia locale, che ha provveduto ad accertarne l’eventuale pericolosità. L’oggetto, visibilmente ossidato, è sicuramente sul posto da tempo. E’ stato rimosso durante l’ultimo taglio dell’erba».

Così il sindaco Giovanni Onofrio giovedì sera in Consiglio comunale rispondendo all’interrogazione depositata a fine maggio dalla capogruppo di “Maslianico Al Centro” Elena Rizzato, che - con tanto di foto a corredo - aveva segnalato la presenza nel parco giochi sotto la piazza di un bossolo di pistola, con l’intervento a stretto giro del comandante della polizia locale Salvatore Di Grigoli.

Un episodio poi raccontato con dovizia di dettaglia via social da Rizzato, che inevitabilmente aveva innalzato il livello d’allerta in paese. Peraltro la capogruppo di opposizione nel contempo non aveva mancato di far notare lo stato di degrado in cui si trovava a fine maggio e dunque con il bel tempo e l’estate alle porte il parco giochi comunale. Ma è sulla questione sicurezza che il sindaco Onofrio ha posto l’accento nella sua risposta all’interrogazione.

«Il potenziale rischio dell’area, per la notoria posizione defilata rispetto alla piazza, è scongiurato dalla presenza di idonea illuminazione, di telecamere e di controlli da parte dei carabinieri di Cernobbio, allertati sul problema, specialmente negli orari serali - ha rimarcato ancora il primo cittadino -. Nel contempo, come Amministrazione stiamo destinando notevoli risorse per la cura delle aree verdi presenti in paese. In particolare si sta operando sulla zona dell’Area feste, nel parco prospiciente i giardini delle scuole medie e così in corrispondenza del nuovo intervento immobiliare recentemente approvato, creando un grande comprensorio fruibile da famiglie con bambini e adolescenti».

Una risposta, quella del sindaco Onofrio, che ha come presupposto le dichiarazioni di Elena Rizzato, che subito dopo il rinvenimento del bossolo in un video affidato ai canali social aveva parlato apertamente di «parco giochi lasciato in stato di abbandono», aggiungendo che «in realtà c’è un grande problema oltre che di manutenzione anche di sicurezza». Il tema sicuramente ha tenuto banco in paese, con l’Amministrazione che ha fornito dunque una pronta risposta rispetto ad un episodio che comunque, pur avendo accertato che si trattava di un bossolo in alcun modo in grado di nuocere, qualche motivo di apprensione lo aveva creato.

«L’area in oggetto è tutt’altro che in stato di degrado - la chiosa finale di Giovanni Onofrio -. Un gran numero di genitori con i loro figli vi trascorre il pomeriggio con grande soddisfazione. Con la chiusura della scuola o durante i fine settimana il parco è utilizzato tutta la giornata».

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