
Cronaca / Como cintura
Lunedì 05 Maggio 2025
Ladri nella casa dell’ex sindaco Novajra: «Hanno portato via i ricordi di famiglia»
Lipomo Raid sabato sera in via Kennedy, svaligiato anche un B&B occupato da tedeschi. «Hanno causato solo danni e rubato poco o nulla, ma mi preoccupa l’aumento di criminalità»
Lipomo
Raid di ladri ieri sera poco dopo le ore venti in via Kennedy, la zona periferica di Lipomo a ridosso dei boschi dove si trovano diverse attività commerciali, la sede degli Alpini e alcune abitazioni.
Nel mirino dei malfattori, tra le altre visitate, è finita la casa di Giuseppe Novajra, personaggio molto conosciuto per aver svolto la professione di farmacista ed essere stato per un decennio sindaco del paese.
Tra le 20 e le 23 Novajra si è assentato per andare a cena a casa di amici. Al rientro l’amara scoperta. Da una porta sul retro che dà verso il bosco, che era stata forzata, si sono introdotti in casa dei ladri di ignota età e nazionalità che si sono messi a rovistare ovunque a caccia di danaro, oggetti e preziosi. Tutti i quadri appesi alle pareti erano stati spostati per cercare di individuare una possibile cassaforte che in casa non c’era. Il bottino, al termine della scorribanda è stato piuttosto magro: solo alcune targhe ricordo che erano custodite nei loro astucci che sono stati aperti a sparpagliati sul pavimento.
«Sono molto preoccupato per l’aumento delle azioni legate alla criminalità e alla delinquenza in generale – ha commentato Novajra. Pur non potendo accusare la nazionalità della criminalità diffusa e specialmente giovanile. Nel mio caso chi è entrato era sprovveduto. L’unica cosa che cercava era oro e oggetti preziosi, che non possiedo. Anche se il bottino è stato magro ci sono sempre danni alle cose prodotti da questi incursori senza scrupoli da riparare e sistemare. Accanto a me a denunciare il furto dai carabinieri c’era anche il proprietario dell’abitazione vicina e i turisti tedeschi da lui ospitati nel B&B ai quali oltre al portafoglio hanno derubato anche le chiavi dell’auto parcheggiata davanti all’abitazione, danneggiando così molto pesantemente la loro vacanza nel Comasco»
E ha concluso: “Per cercare di arginare il proliferare della criminalità giovanile, che può manifestarsi in vari modi, tra cui furti, scippi, rapine, estorsioni, atti di vandalismo, violenza, spaccio e uso di droghe, occorre un impegno da parte di famiglie, scuole, comunità e istituzioni per affrontare le cause sottostanti e promuovere comportamenti positivi. Nel passato siamo stati più attenti alla questione dei diritti trascurando i doveri che vanno rispettati e questo mi preoccupa molto.».
E’ stato anche segnalato che di recente l’Amministrazione ha provveduto a far sistemare l’area accanto al ponticello della roggia che ora sempre più spesso viene utilizzata come parcheggio di auto però manca un punto luce che la illumini per evitare che possa favorire incontri di malavitosi che approfittando dell’oscurità e del bosco possano mettere a frutto furti e rapine dileguandosi nel nulla.
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