Ladro affamato all’asilo Borella di Solzago. Scappa con prosciutto e formaggio

Tavernerio Mancano anche 150 euro da una cassettina per le necessità quotidiane. Il presidente Invernizzi sorpreso: «Gesto inaccettabile, soprattutto in una realtà educativa»

Non c’è limite al peggio: furto di qualche spicciolo, di un formaggio e di un prosciutto alla sede dell’asilo paritario Borella, nella frazione di Solzago. Non ci sono certezze, ma la prima ipotesi è che il furto sia opera di una sola persona, un ladro sicuramente affamato, visto anche il tipo di refurtiva che ha cercato e ha portato via dalla struttura educativa, che da oltre un secolo accoglie i bambini della frazione e del paese. Il furto è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì.

Il ladro, secondo una prima ricostruzione, sarebbe entrato nel giardino della storica sede dell’asilo nottetempo. Una volta all’interno, ha forzato la porta principale di accesso all’asilo, ma non è riuscito ad aprirla.

Porta divelta

«Ha fatto un sacco di danni alla porta, che però ha resistito – racconta il presidente dell’asilo, Pierluigi Invernizzi – Allora si è portato verso una delle finestre, l’ha forzata e divelta ed è riuscito ad aprirla riuscendo così a entrare nell’asilo».

Una volta dentro, è andato alla ricerca di soldi che però ovviamente non ci sono: ha trovato una cassettina dove, come spiega il presidente, vengono tenuti pochi spicci per le necessità quotidiane di gestione. L’ha quindi forzata e aperta ed è riuscito a rubare i 150 euro, che si trovavano all’interno. Ha poi deciso di passare in rassegna la dispensa della mensa dove ha trovato un bel prosciutto che ha portato via. I dirigenti della Fondazione Borella, che gestiscono l’omonimo asilo, e il personale docente ed educativo alla mattina seguente si sono accorti dei danni e del furto avvenuto.

Sono stati chiamati i carabinieri, come spiega il presidente, ed è stata presentata denuncia contro ignoti. «Nel verificare i danni e la refurtiva, ci siamo accorti che mancava dalla dispensa anche un formaggio – ricostruisce Invernizzi – Si tratta quindi di un ladro che aveva sicuramente fame perché ha puntato proprio alla dispensa della cucina e della mensa, oltre ai pochi spicci che avevamo in struttura».

Le origini dell’asilo

«Spiace per i danni alla porta di ingresso e alla finestra, sui quali ovviamente interverrà l’assicurazione. Il gesto in sé è davvero inaccettabile perché prende di mira una struttura scolastica ed educativa per i piccoli, che ospita sia l’infanzia che il nido. Mi rendo conto che probabilmente si tratta di un ladro che aveva fame, ma quanto è successo lascia senza parole» ha aggiunto Invernizzi.

Per iniziativa di Giuseppe Borella, sindaco dell’allora Comune di Solzago, dei nobili Crivelli Visconti e del parroco, don Mirocleto Spaini, nel lontano 1915 venne fondato l’asilo infantile di Solzago. L’evento che determinò la trasformazione dell’asilo in ente morale è legato al 2 giugno 1916.

In quel giorno il sottotenente Angelo Borella, figlio unigenito di Giuseppe Borella e di Palmira Ostinelli, perse la vita al fronte.

Per perpetuare nel tempo la memoria del figlio, Borella dedicò al suo nome l’asilo. L’attuale sede è stata inaugurata il 3 settembre 1933. Un luogo di grande storia locale, che è stato visitato, purtroppo, da un ladro affamato.

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