L’attesa è finita: oggi riapre la Riva

Cernobbio Concluso l’intervento di riqualificazione della passeggiata a lago iniziato lo scorso 27 settembre. L’assessore Santini: «Rispettati i tempi. Adesso c’è più ordine, abbiamo restituito alla zona la sua identità»

I lavori sono stati ultimati e la segnaletica di cantiere rimossa. La Riva riqualificata è pronta così ad accogliere cittadini e turisti. Gli interventi sono stati avviati lo scorso 27 settembre e i lavori avevano l’obiettivo di valorizzare l’aspetto storico e ambientale della passeggiata a lago cernobbiese.

«Il cantiere è terminato nei tempi previsti – conferma Alessandra Santini, assessore esterno del Comune di Cernobbio con delega a Sviluppo e Sostenibilità del Territorio – grazie anche alla puntuale collaborazione del direttore lavori e dell’impresa incaricata. Possiamo dire che sono stati confermati tutti gli obiettivi che l’amministrazione si era posta».

Le novità

Il Comune, infatti, ha voluto pianificare un intervento sull’intera area con l’obiettivo di ridisegnarne lo spazio nel suo insieme. L’importo complessivo delle opere è pari a 400mila euro, di cui 200mila finanziati dal Comune di Cernobbio con fondi propri di bilancio, mentre altri 200mila euro sono stati finanziati dal contributo dell’Autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori.

Il progetto, come detto, aveva l’obiettivo di rinnovare la passeggiata, senza stravolgerla. «La Riva non aveva bisogno di interventi importanti – conferma Santini – l’idea di questa riqualificazione, infatti, era quella di riordinare l’esistente in modo da esaltarne le qualità ambientali e paesaggistiche. Insomma, di restituire alla Riva la sua identità».

Tra gli interventi eseguiti ci sono stati la ridefinizione del verde, l’ampliamento dei percorsi accessibili al pubblico, nel rispetto della quiete, così come quello dell’aiuola che ora è più estesa e include percorsi in ghiaia stabilizzata, che permettono una maggiore accessibilità alle persone con difficoltà di deambulazione. Completa la riqualificazione l’illuminazione, ricalibrata per potenziare la sicurezza e allo stesso tempo, far risaltare le bellezze architettoniche e le essenze arboree della Riva. «C’è stata una grande attenzione – sottolinea l’assessore – a quella che si può definire una “ripulitura” di tutte quelle cose che necessitavano di un po’ di ordine. Da un punto di vista visivo, inoltre, è stato scelto un unico colore, che è il verde dell’imbarcadero della Navigazione, che è stato riproposto in tutte le sue varie declinazioni, dai cestini, ai parapetti, ai pali della luce».

Colori uniformi

In collaborazione con l’architetto Paolo Brambilla, che si è occupato della riqualificazione, si è fatto un salto indietro nella storia della Riva, quando le aiuole erano più numerose e per questo si è deciso di ridisegnare, in particolare, quelle nel lato della passeggiata sotto ai tigli, realizzando anche un collegamento pedonale con alcune pietre di recupero.

«In Riva è stata anche riposizionata la ghiaia – dice ancora Santini – ma con una particolare tecnica di fissaggio che evita, ad esempio, fastidi come lo spostarsi dei sassolini e la polvere derivata da questo movimento. Per quanto riguarda l’aiuola a lato del lido si è data maggiore importanze, anche grazie all’illuminazione, ai pini marittimi».

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