
Cronaca / Como cintura
Lunedì 27 Giugno 2022
Lavori alla casa tolta alla mafia. Sarà la sede dei Servizi sociali
Beni sottratti dai clan L’inaugurazione dei locali in via Cantù è prevista per settembre. Si tratta di un magazzino che nel 2002 era stato confiscato alla ’ndrangheta
Una volta era un magazzino, confiscato alla ’ndrangheta, diventato poi una specie di ritrovo per i volatili, piccioni soprattutto, nell’attesa, durata anni, di reperire i fondi per la ristrutturazione. Ora, l’anteprima fotografica svela quanto sia già irriconoscibile rispetto al passato quello stesso spazio che, fra poco, con un’inaugurazione possibile da settembre, sarà il polo sociale del territorio: gli uffici dell’Azienda speciale consortile Galliano, i servizi sociali di riferimento per Cantù e per tutti i Comuni del circondario: Capiago Intimiano, Casnate con Bernate, Carimate, Cermenate, Cucciago, Figino, Novedrate e Senna.
«In dirittura d’arrivo»
In via Cesare Cantù, è quasi tutto pronto. «Siamo in dirittura d’arrivo - conferma l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Cattaneo - Stiamo valutando di realizzare in variazione, con un aumento di risorse da mettere a disposizione, la parte esterna, con la richiesta di altri finanziamenti». Di fatto, semplicemente l’ingresso che, dal piano terra, conduce, attraverso una scala, al primo piano. «Intanto l’esito dei lavori all’interno è davvero molto interessante - nota l’assessore - l’inaugurazione potrà essere fra pochi mesi, anche quando questi lavori sulla parte esterna saranno a completamento, verosimilmente a settembre».
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