
Cronaca / Como cintura
Sabato 16 Agosto 2025
Leonardo lascia la terapia intensiva: «Sta migliorando, ma sarà lunga»
Fino Mornasco, le parole di speranza del padre del bimbo di cinque anni travolto da un’auto
Fino Mornasco
Un bambino coraggioso e anche tanto forte. Migliorano le condizioni di Leonardo, il piccolo di soli 5 anni ricoverato da domenica sera all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dopo essere stato investito sulle strisce pedonali in via Garibaldi insieme alla mamma all’altezza della farmacia Dell’Oca.
Il quadro clinico nelle ultime ore ha avuto un’evoluzione più che positiva tanto da spingere il papà, al capezzale del figlio da cinque giorni, da dichiararsi addirittura: «Sotto choc per la sorpresa». Perché se fino a due giorni fa preoccupava soprattutto il violento trauma cranico riportato dal bambino in seguito all’urto, alla vigilia di Ferragosto Leonardo è stato trasferito dal reparto di terapia intensiva alla chirurgia pediatrica. Un passo avanti importante verso la guarigione, ma il percorso è ancora lungo. Adesso però è il momento di godersi le buone notizie.
Il papà del bambino spiega il quadro clinico del figlio. «Leonardo sta molto meglio. Ha iniziato a comunicare, a parlare molto di più, si sta comunque riprendendo pian piano. Speriamo che andrà tutto bene». I medici al momento non si sbilanciano sui tempi di dimissione. È troppo presto. Il papà: «Non danno alcuna tempistica e non lo faranno finché non sarà tutto in ordine soprattutto per il trauma riportato alla testa».
Intanto ieri Leonardo è tornato a alimentarsi. «Mangia soltanto cibo morbido come brodo, marmellata, yogurt. Al mattino mi hanno autorizzato a dargli la marmellata portata per colazione. Ha già iniziato a bere acqua da solo, quando fino a poco tempo fa lo nutrivano soltanto tramite un sondino che passava dal naso allo stomaco». Il bimbo di 5 anni oltre al trauma cranico, frattura al femore e contusioni a polmoni, milza, fegato ha riportato anche la frattura della mascella.
Il padre continua: «Il chirurgo ha detto che probabilmente non sarà nemmeno necessaria un’operazione. La mascella guarirà da sola». In questi giorni però non soltanto il piccolo ha bisogno d’aiuto e supporto. Tutti i suoi familiari la mamma, la sorellina di 8 anni (presente al momento dell’incidente, ma illesa perché si era attardata a attraversare la strada ndr.) e anche il papà stanno gestendo al meglio la situazione grazie a una rete di supporto. Dopotutto la madre, dimessa lunedì dall’ospedale, si sta ancora riprendendo e per il momento non può camminare a lungo.
Per aiutarla a fare la spesa si sono attivati i vicini di casa, tanti amici e anche la parrocchia.
Sempre alcuni degli amici sono andati fino all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, per portare al padre alcuni oggetti personali e consentirgli così di proseguire nel supporto al suo piccolo coraggioso Leonardo.
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