L’invito social: «Vieni a fare due tiri con noi al campetto»

Michael Jordan È tra gli sportivi più amati di sempre e la sua presenza a Blevio ha suscitato curiosità

Non è certo cosa di tutti i giorni avere un’intramontabile stella del basket mondiale in paese anche se, a Blevio, si è abituati a star di livello vista la presenza del Mandarin Oriental, lussuoso hotel a 5 stelle scelto ogni anno da decine di personaggi importanti, più o meno noti.

Quello che ne ha varcato gli ingressi qualche giorno fa è sicuramente nella top ten degli sportivi più amati di sempre: ecco perché, ieri, ci si aspettava l’arrivo di qualche tifoso di Michael Jordan in paese. Prima di venire a Como, infatti, il campione dell’NBA aveva alloggiato al Four Season Hotel di Milano, subito raggiunto da tantissimi fan con la divisa dei Chicago Bulls sperando in un suo autografo.

Pare, però, che la missione fosse tutt’altro che semplice. Nella mattinata di ieri, a Blevio, la situazione è stata decisamente tranquilla: all’ingresso del Mandarin non sono stati notati curiosi anche perché, del resto, è ben difficile da lì scorgere chi vi sia all’interno. Lo staff del 5 stelle, come è facile immaginare, ha garantito il più totale riserbo attorno alla presenza di Jordan, non facendo trapelare nessuna informazione.

A proteggerne la privacy non mancano nemmeno i bodyguard, dotati anche di torce abbaglianti per ostacolare i flash dei fotografi.

Non appena la notizia della sua presenza ha iniziato a circolare, è stata inevitabile un po’ di curiosità: del resto, Jordan, non è uno che passa inosservato. Tra i commenti che hanno seguito il suo arrivo a Como, ci sono quelli di chi lo ringrazia per aver scelto il Lario dando ancora una volta visibilità, a chi lo ha scherzosamente invitato a una serata in compagnia perché «due tiri a canestro tra amici non si negano mai».

C’è anche chi avrebbe apprezzato unirsi alla festa con Jordan e Clooney, a Villa Oleandra.

Pur cercando di schivare occhi indiscreti, è normale che un campione amato come lui faccia parlare di sé e anche Blevio è sicuramente felice di averlo ospitato per qualche giorno.

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