Lo sport si inchina
davanti a Filippo
morto a 26 anni

Cernobbio: lo straziante addio al campione del mondo di canottaggio Presente il presidente del Coni, Malagò, e il sottosegretario Vezzali

Una mano sulla bara con i fiori tricolore e l’altra vicino al cuore, quasi a voler proteggere i ricordi lì custoditi e che nemmeno la morte può portarsi via. Nell’immagine del presidente del Coni Giovanni Malagò, inginocchiato con le lacrime agli occhi davanti al feretro di Filippo Mondelli, si è rispecchiata quella di una Nazione che sa di aver perso un atleta ma, soprattutto, un uomo speciale.

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