Cronaca / Como cintura
Giovedì 18 Dicembre 2025
Montano Lucino, ladri in casa del sindaco
Sicurezza L’amarezza di Silvio Aiello: «Un disastro, per fortuna non eravamo in casa». Preoccupazione tra i vicini a Lucinasco
Montano Lucino
Ladri a Montano, riescono ad entrare anche nella casa del sindaco, Silvio Aiello.
Complice la serata di pioggia di martedì la zona di Lucinasco a Montano, la frazione residenziale sulla collina che riprende il nome da Lucino, la parte bassa del paese, è stata presa di mira nuovamente dai ladri che, prima delle 20, hanno rotto una finestra e sono entrati in casa del primo cittadino. Nemmeno il sindaco è indenne alla piaga dei furti che ogni anno in questa stagione a partire da quando torna l’ora solare, si scatenano ai danni di tutti i cittadini. Anche per il sindaco, come per tanti altri cittadini, non è la prima brutta esperienza di un furto in casa, d’altro canto i ladri non sanno che quella in cui tentano di entrare è al casa del primo cittadino del paese.
Il racconto
I ladri erano già entrati in casa Aiello qualche settimana fa. Poca voglia di parlare da parte del primo cittadino che evidenzia solo quanto creda comunque nel controllo del vicinato e che l’altra sera nessuno ha visto nulla, l’allerta è scattata solo dopo che il sindaco e la sua famiglia, ha due figli, sono rientrati in casa. «Un disastro, pioveva e con il buio nessuno ha visto nulla – spiega Aiello senza dilungarsi troppo – in altre occasioni, i ladri erano stati visti e si erano dati alla fuga. Era già capitato di vedere qualcuno scappare e di fare immediatamente la segnalazione. Fortunatamente non eravamo in casa, restano le parti rotte da sistemare e la rabbia per l’accaduto».
I timori
Il furto è stato denunciato ai Carabinieri. Subire un furto tra le mura domestiche è purtroppo un’esperienza che accomuna sempre più persone. «Viviamo sempre sul chi va là, entrano dappertutto, a me è già accaduto due volte, non c’è più tranquillità», dice un concittadino ed una concittadina, che abita nella stessa zona in cui vive il sindaco, commenta: «Hanno preso gusto a entrare nelle casi di Lucinasco. Un po’ di tempo fa mio marito aveva visto 3 tizi con felpa e cappuccio, tipi strani e il giorno dopo abbiamo saputo del furto. A me è arrivato un messaggio nel gruppo Occhi aperti per Montano. L’ora è sempre quella».
Il paese ha diversi gruppi di Controllo del vicinato, indicati anche da cartelli che l’amministrazione comunale aveva posizionato ancor prima che venisse eletto Aiello come primo cittadino nel 2024.
Con l’avvicinarsi del Natale pare che i furti si intensifichino. In passato a Montano, zona Casarico, ci furono tentativi di furto anche nella giornata di Santo Stefano.
Non c’è una distinzione tra le tipologie di abitazioni che vengono selezionate dai ladri: ville, villette, case nelle corti, appartamenti, né quello tra zone centrali o periferiche del paese, quel che resta costante è l’orario serale in cui agiscono i ladri.
Molto spesso la segnalazione nei gruppi avviene in tempo reale, ma non sempre si riesce a far scappare i ladri prima che riescano a spaccare vetri o rompere infissi ed entrare in casa.
I Carabinieri più volte hanno insistito nel raccomandare di denunciare gli episodi e consigliato di non rivelare sui social informazioni utili ai ladri per conoscere abitudini e momenti in cui in casa non c’è nessuno, soprattutto con l’approssimarsi dei giorni delle festività natalizie e di fine anno.
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