Nasce l’università degli over: «Così teniamo viva la mente»

Casnate con Bernate Accordo tra Comune e Lions, domani l’inaugurazione

Casnate con Bernate

Storia, letteratura, salute, tecnologia: nella palazzina comunale di piazza San Carlo 6, accanto al municipio, domani apre l’Università della terza età. L’inaugurazione è fissata alle 16.

Per iscriversi, basta aver compiuto 50 anni. Il costo è 10 euro per l’intero anno accademico.

L’iniziativa è dell’amministrazione comunale di Casnate con Bernate in collaborazione con il Lions International di Capiago Intimiano.

I locali destinati al servizio culturale-aggregativo sono gli ambienti del primo piano dell’edificio; al piano terra rimangono gli ambulatori medici.

Si tratta di una superficie di 100 metri quadrati compresi i servizi igienici, la scala d’accesso, oltre a un bel un terrazzo verandato di 12 metri quadrati che si affaccia sullo splendido parco Alfredo Ratti.

Gli spazi saranno concessi dal Comune ai Lions a titolo gratuito ma soltanto sino al 30 giugno del 2026.

«Un lasso temporale ridotto per due motivi - spiega la sindaca Anna Seregni - La primavera prossima terminerà il nostro mandato e andremo a elezioni, l’iniziativa al momento è in una fase sperimentale».

L’Unitre inizialmente sarà aperta un solo giorno la settimana, il mercoledì, per due ore, dalle 15 alle 17, proponendo corsi di arte, inglese, letteratura. Se il progetto dovesse prendere piede, l’ateneo avrebbe un calendario più ampio e strutturato con un’offerta più varia e ricca.

«Oltre ad avere una rilevanza culturale e sociale - spiega la prima cittadina - il progetto rappresenta un arricchimento per la comunità e, ne sono sicura, contribuirà al benessere e alla valorizzazione della popolazione con occasioni d’incontro, socializzazione, stimoli intellettuali, culturali».

Per Seregni la finalità principale è coinvolgere e sostenere gli utenti più fragili. «Dopo il lungo periodo d’isolamento forzato per la pandemia da Covid-19 molti cittadini si sono isolati - spiega - Questo ha causato depressioni soprattutto nella popolazione anziana: due anni fa l’Ats di competenza territoriale aveva certificato che a Casnate con Bernate c’erano 99 casi di demenza-Alzheimer». Per invertire la rotta, Seregni punta su cultura e l’aggregazione. «Stimoli, momenti d’incontro, conoscenza, un modo per tenere viva la mente e lontane il più possibile le patologie neurodegenerative».

L’Unitre di piazza San Carlo sarà aperta agli over 50 di tutto il Comasco. «Pubblicizzeremo l’iniziativa oltre i confini del nostro comune - annuncia Seregni - Coinvolgerò i sindaci delle amministrazioni confinanti. Trovo sempre corretto condividere progetti positivi con altre realtà: i bisogni dei nostri anziani sono gli stessi a Casnate con Bernate come a Luisago, Fino Mornasco».

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