Nuova ondata di furti prima di cena. Via denaro e gioielli

Villa Guardia Presa di mira nella fascia oraria 18-20 la zona di Pian Meraccio ma anche Civello

Non si placano i furti in paese, i ladri sono stati segnalati sia a Maccio, sia a Civello. Oltre a scrivere nelle chat di controllo del vicinato, i residenti fanno le segnaalzioni anche sui social, in modo da mettere in allerta i vicini. In particolare, nella serata di domenica ladri sono stati visti in zona Pian Meraccio, l’area agreste tra Maccio, dopo il Ponte delle Streghe al confine con Montano e Gironico. Lì alle 20.30 circa le telecamere di videosorveglianza di una casa hanno ripreso un uomo.

Ma se la zona di Pian Meraccio è un po’ più isolata rispetto al centro del paese, la presenza di ladri è stata segnalata anche a Civello in via Turati e in via Costa, sempre nella fascia compresa tra le 18 e le 20, appena scende il buio. Sono nella maggior parte dei casi delle incursioni lampo: i ladri entrano nelle case e prendono quel che possono portar via facilmente, soldi e gioielli. Non cercano oggetti voluminosi né vanno a cercare la cassaforte.

Nella serata di lunedì anche la centralissima via Vittorio Veneto è stata presa di mira: i ladri sono entrati in un’abitazione poco distante dal Municipio cercando soldi e oggetti di valore, sono andati via a mani vuote perché in casa non c’era nulla. I carabinieri vengono sempre chiamati e nello stesso spazio temporale, verso le 18-18.30 sono state quattro le famiglie che hanno chiamato le forze dell’ordine per persone notate scappare da una casa all’altra in modo fulmineo.

Non c’è distinzione tra le tipologie di abitazioni: ville, villette, case nelle corti, appartamenti, né quello tra zone centrali o periferiche del paese, riescono a entrare ovunque, quel che resta costante è l’orario serale. In paese si era parlato dell’escalation dei furti in una riunione in sala consiglio già il 23 ottobre scorso, e si era discusso di come arginare il problema che nel periodo pre natalizio diventa sempre più preoccupante.

Da parte dei Carabinieri c’è stato in questi giorni l’annuncio dell’arrivo di altri dieci uomini che saranno impiegati specificamente nella sorveglianza delle zone residenziali, ma è chiaro che non può bastare. Alcuni cittadini si sono organizzati installando allarmi o con la vigilanza privata: in paese ci sono 55 telecamere di videosorveglianza che il Comune ha installato dal 2016 spendendo quasi 200 mila euro, nel 2024 ne arriveranno altre per un totale di 71 telecamere, una ogni 113 abitanti e 9 telecamere per chilometro quadrato. Ma quando scende la sera, la preoccupazione sale comunque.

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