Oltre due milioni per tredici dipendenti. Sì ai tagli, ma stipendio d’oro a chi resta

Campione d’Italia Il mensile in municipio supera i 9mila euro. In arrivo altri tre funzionari. Nonostante il crack e il dissesto, l’amministrazione è ancora generosa sul capitolo personale

Il Comune di Campione d’Italia spende ancora due milioni e 300mila euro per stipendiare 13 dipendenti ed ora si appresta ad assumere altri tre funzionari. Il mensile in municipio arriva ancora a 9mila euro netti.

I tagli

Il Comune dell’enclave è formalmente in dissesto finanziario dall’estate del 2018, da quando il Casinò di cui era ed è socio unico è fallito con un crack milionario.

Il bilancio approvato dall’attuale amministrazione comunale è sul tavolo della Corte dei Conti, i cui giudici sono chiamati ad esprimersi tra due mesi sulla validità dei calcoli proposti dall’ente pubblico.

Durante il commissariamento dell’ente, ormai tre anni fa, la generosa pianta organica del Comune è stata tagliata nettamente. Da oltre cento dipendenti si è passati ad un massimo di 15. E’ un vincolo stabilito dalle normative nazionali, i funzionari in forze ad un Comune devono essere rapportati alla popolazione residente. Secondo l’Istat sono 1700 gli abitanti a Campione. Il corpo della polizia è stato eliminato, contava 25 agenti per 2,7 chilometri di strada. E, del resto, pagare così tanti addetti era diventato impossibile senza il ricco Casinò.

Nonostante questi tagli, comunque, ancora adesso l’amministrazione campionese spende due milioni e 300mila euro per il capitolo personale.

E’ una cifra importante, per uno stipendio medio pari a 9mila euro al mese. Occorre pensare che il tabellare italiano va da mille a 2mila euro, a Campione viene poi aggiunto un assegno ad personam che va da 3mila a 4mila euro più un altro ancora a seconda della categoria che va da 5mila a 6mila euro.

La segretaria generale percepisce per esempio oltre 10mila euro al mese.

Niente bonus

Come noto, oltre frontiera la vita costa di più, ma in questi ultimi quattro anni a fronte del crack del Casinò e del dissesto del Comune molti bonus sono stati tagliati a tutti i dipendenti pubblici. Non solo in municipio, dai carabinieri agli insegnanti delle scuole.

Non bastasse adesso l’amministrazione comunale intende assumere in mobilità a tempo indeterminato tre amministrativi da inserire negli uffici del municipio. I bandi sono già stati pubblicati e scadono il 9 e il 10 di settembre, le retribuzioni sono sempre molto generose e il concorso è d’interesse europeo.

Nel frattempo la Corte d’appello di Milano, la sezione lavoro, il 17 agosto ha dato ragione ad una ex dipendente messa alla porta negli anni della crisi e che ora il Comune deve reintegrare.

Occorre per altro riconoscere a questa professionista una cifra rilevante.

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