Cronaca / Como cintura
Mercoledì 26 Novembre 2025
Operatore ecologico massacrato in centro: «Grave, ma non ci sono danni cerebrali»
Centro Valle Intelvi Rinviato l’operazione chirurgica per ridurre le numerose fratture al viso
Centro Valle Intelvi
Carlo Napoli, 56 anni, l’operatore ecologico del comune di Centro Valle massacrato di botte in centro a San Fedele da un giovane di nazionalità moldava, è stato trasferito in reparto, in attesa di essere operato.
L’uomo, residente in paese, è molto conosciuto: viene chiamato affettuosamente Carlino, anche perchè è tutt’altro che un omone e viene descritto come una persona incapace di fare del male agli altri.
Ora si trova ricoverato nell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, dove era stato trasportato dalla sorella poco dopo la violenta aggressione.
A confermarlo è il sindaco Mario Pozzi in questi giorni vicino alla famiglia del dipendente comunale.
«Ci siamo sentiti con la sorella - racconta il primo cittadino - I medici stanno valutando l’intero quadro clinico perchè le fratture al volto sono diverse e dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, al momento in fase di valutazione da parte dei sanitari del maxillo facciale. Si parla di lesioni al setto nasale, ma sono stati coinvolti anche l’orbita e l’arcata sopraccigliare, lo zigomo e la mandibola. Sono stati esclusi danni celebrali».
«Dopo l’intervento chirurgico per la riduzione delle fratture è prevista un lunga convalescenza - aggiunge Pozzi - Per molto tempo non lo vedremo circolare con il suo carrettino per le vie e le piazze del centro a San Fedele».
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