Padre di due figli muore a 54 anni: «Era sempre esuberante e sorridente»

Luisago Il ricordo della moglie: «Un carattere splendido,credo che sarà ricordato così dai figli e dagli amici»

È morto venerdì a causa di problemi cardiaci sorti prima di Pasqua e ha lasciato l’amatissima moglie Emilse Torrico, i figli Stefano ed Elena di 16 e 15 anni, i parenti e i tanti amici che aveva in paese. Luisago è in lutto per la scomparsa di Salvatore Larosa, piccolo imprenditore di 54 anni: i funerali verranno celebrati domani alle 15 nella chiesa di Portichetto.

Salvatore era molto conosciuto in paese. Aveva una ditta individuale, si occupava di trasporti per alcune aziende tessili del territorio comasco. Ma più che per la sua professione, aveva conquistato tutti con il carattere.

«Era un uomo esuberante e allegro - racconta la moglie - sempre sorridente e disponibile. Credo che mio marito verrà ricordato così dai suoi figli e dalle tante persone che gli hanno voluto bene. Aveva un carattere splendido, è sempre stato così negli anni e l’ho sempre sostenuto anche quando era fisicamente tra noi».

Non è difficile crederlo. Scorrendo le immagini pubblicate da Emilse sui social network nel corso degli anni spiccano tanti momenti felici trascorsi in coppia, con i figli o con gli amici, scattate in paese o in occasione delle vacanze.

In questi giorni difficili, oltre ai familiari più stretti, anche gli amici e i vicini di casa si sono stretti a Emilse e ai figli per aiutarli ad affrontare il lutto. «Erano una coppia davvero invidiabile - racconta Giovanna Tornabene - sprizzavano amore da tutti i pori. Ci frequentavamo spesso e non posso che parlare bene di Salvatore e della sua famiglia. La sua morte è stata davvero un fulmine a ciel sereno, sono giorni difficili per tutti noi. Cerchiamo di stare loro vicino».

Anche Paola Franco lo conosceva molto bene. «È giusto ricordarlo perché è una persona che merita tutto questo affetto. Lo ricordo come una persona speciale, è sempre stato disponibile e aperto con tutti. È bello vedere che tutti i suoi vicini di casa, con i quali si era creata quasi una famiglia allargata, oggi si danno da fare per stare vicino alla famiglia».

È un segno del fatto che Salvatore ha saputo farsi volere bene anche al di fuori della sua cerchia familiare. Di certo Emilse, Stefano ed Elena avranno sempre qualcuno su cui contare. Domani saranno in tanti a raccogliersi nella chiesa della sua frazione per salutarlo un’ultima volta.

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