«Ponte sul Cosio, cantiere fondamentale»

Cernobbio Stop alle auto in via per la Svizzera sino al 29 luglio, Monti replica alle accuse

Cernobbio

Domani dunque scatta la “fase due” dei lavori sul torrente Cosio nella parte alta di Cernobbio. Un intervento - interamente in capo al Comune di Cernobbio (è bene precisarlo, per distinguere la fase in essere dalla precedente, che invece vedeva come stazione appaltante il Comune di Maslianico) - che comporterà la chiusura di via per la Svizzera sino al 26 luglio e che in dote ha portato due distinte note - una via social - da parte dei gruppo di opposizione, che avrebbero preferito altre modalità d’intervento, complice anche la contemporanea chiusura per il rifacimento del ponte di via Noseda.

La nota del primo cittadino

«La chiusura del ponte sul Cosio e quello di via Noseda rappresentano provvedimenti e interventi che era fondamentale eseguire in questo periodo - ha rimarcato il sindaco Matteo Monti, replicando alle polemiche innescate dall’ex sindaco Simona Saladini e dal capogruppo di “Cernobbio Futura”, Andrea Michele Gazzola -. Due le motivazioni di fondo che stanno alla base di questo intervento, in capo al nostro Comune. La prima è che il cronoprogramma dei lavori prevede queste tempistiche e la seconda è che il cantiere inizia a scuole terminate. È vero che vanno tenute nella debita considerazione anche le esigenze dei lavoratori. Chi scende da Rovenna percorre via Libertà. Chi si trova a piazza Santo Stefano non percorre via per la Svizzera, ma scende e va dall’altra parte oppure può scendere da via XXV Aprile».

«Mi è stato obiettato che in caso di imprevisto non ci sarebbero alternative viabilistiche percorribili. Obiezione cui rispondo che in caso di emergenza, tempo record andremmo a riaprire la strada. Non voglio però che le mie siano considerate considerazioni contro qualcuno. Sono semplici, ma importanti istantanee di ciò che accadrà da lunedì (domani. ndr.). Come già rimarcato anche per i lavori di rifacimento del ponte di via Noseda, è fondamentale segnalare tempestivamente eventuali criticità sotto il profilo viabilistico».

Nella nota istituzionale a corredo dell’ordinanza a firma del comandante della polizia locale Stefano Miali, il Comune ha fatto sapere che «la chiusura al transito veicolare e pedonale di via per la Svizzera sarà in vigore dalla mezzanotte di lunedì fino alla mezzanotte di sabato 26 luglio, salvo eventuali proroghe dovute a condizioni meteo avverse o imprevisti tecnici».

L’ordinanza

«Tale provvedimento si rende necessario per consentire l’esecuzione in sicurezza degli interventi di sistemazione idraulica del corso d’acqua, finalizzati alla prevenzione del dissesto idrogeologico e alla salvaguardia del territorio», si legge ancora nella nota, in cui viene rimarcato che «durante l’intero periodo dei lavori, la frazione di Maslianico non sarà raggiungibile tramite via Per La Svizzera». Da qui - è bene ribadirlo - l’invito a «residenti, pendolari ed a tutti gli utenti della strada a utilizzare percorsi alternativi e a prestare attenzione alla segnaletica temporanea che verrà apposta in prossimità dell’area interessata dai lavori».

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