Pro loco Villa Guardia, pochi volontari. Un’estate senza feste al parco comunale

Il caso L’associazione non organizzerà serate danzanti e le altre tradizionali manifestazioni. Il presidente Galante: «La pandemia ha allontanato tante persone attive nel nostro gruppo»

Sarà un’estate senza feste nel parco della villa comunale, è confermato che la Pro loco, in crisi di volontari, per quest’anno non organizzerà i week end di serate danzanti ed attività per cui tantissimi cittadini, non solo di Villa Guardia, avevano ed hanno moltissimo interesse. La storia delle estati a Villa Guardia è sempre stata caratterizzata delle famose “feste in villa” quelle che la Pro loco o le associazioni della zona organizzavano riempiendo i fogli dei calendari dei mesi estivi con una decine di appuntamenti.

La situazione è cambiata

Da questa stagione le cose sono cambiate. Innanzitutto non sarà più la Pro loco l’interlocutore di chi vorrà organizzare una festa o un evento nel parco, bensì il Comune. Non perché la Pro loco non esista più, l’associazione guidata da Romana Galante c’è ancora e nei prossimi mesi rinnoverà il suo direttivo, ma il consiglio comunale ha approvato un nuovo regolamento che porta in capo al Comune la gestione delle feste nel parco.

Quanto alla Pro loco, l’associazione resta un riferimento in paese: «La Pro loco resta sempre vicina alle associazioni del paese – dice Galante, presidente della Pro loco dal 2011 – infatti le nostre attrezzature saranno a disposizione delle associazioni del paese che vogliono fare eventi nel parco. Purtroppo per organizzare le nostre feste ci mancano i volontari, questo anche a causa del Covid, dopo quel bruttissimo periodo i volontari si sono sentiti meno coinvolti, è come se si fosse persa quell’abitudine a fare. Con due anni senza far niente, sono cambiate tante cose». Nell’era in cui la Pro loco gestiva le feste nel parco l’associazione pagava le utenze, le pulizie, forniva l’olio per la friggitrice e offriva l’assistenza dei volontari, i costi erano di circa 1250 euro per week end.

Nuovo regolamento

Il nuovo regolamento, approvato dal consiglio comunale, prevede che abbiano la precedenza le associazioni locali e gli eventi più importanti, come la fiera provinciale delle economie solidali che si tiene a settembre nel parco, ma apre anche alle feste private, che però non potranno usufruire della cucina e dell’attrezzatura che appartiene alla Pro Loco.

L’organizzatore dell’evento corrisponderà un contributo direttamente al Comune, soldi che serviranno per l’utilizzo di bar e cucina, dell’area festa, dei bagni e che comprenderanno anche lo smaltimento rifiuti. Le utenze sono ora intestate al Comune. Il contributo va da 200 euro al giorno in su, a seconda del numero di partecipanti alla festa. 300 euro al giorno se sono previste 1000 persone e 500 euro al giorno se so va oltre le 3 mila persone

Le feste private di mezza giornata sono gratuite se non c’è l’utilizzo dei bagni o se ci si fa carico della pulizia, se no il Comune chiede 50 euro. La cauzione passa a 400 euro.

In sintesi, per una festa di un week end nel parco un’associazione oggi pagherebbe 800 euro: 400 di contributo più 400 euro di cauzione, che poi se tuto in ordine, verrebbe restituita.

«Il nuovo regolamento sostituisce quello che era stato fatto ad inizio febbraio 2020 – dice il sindaco Valerio Perroni – l’amministrazione comunale desidera che nel parco comunale si possano organizzare eventi e stare insieme, oltre a correre, leggere, fare sport, giocare».

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