Radar trappola anti frontalieri. Vicino alla dogana di Maslianico

Il caso Una postazione di autovelox sarà presente dopo il valico di Vacallo. Nel mirino le strade dei lavoratori: questa settimana i controlli a Pedrinate

Nuova settimana, vecchio schema, almeno per quanto concerne il controllo del territorio sull’altro lato del confine con l’ausilio dei radar mobili e dei temuti radar semi-stazionari. E proprio da questi ultimi prende le mosse l’atteso report per la prossima settimana, considerato che in base a quanto comunicato dalla polizia cantonale, da domani a domenica ci si potrà imbattere nei radar semi-stazionari - già presenti in questi ultimi sette giorni a Pedrinate (al confine con Drezzo di Colverde) - a Vacallo, che rappresenta l’omologo ticinese di Maslianico. E questo dà l’esatta dimensione di quanto le principali vie di comunicazione tra il nostro territorio e il vicino Ticino sia costantemente sotto la lente dei controlli della cantonale.

La situazione a Gandria

Peraltro la presenza del radar semi-stazionario a Gandria, nei mesi scorsi, aveva portato in dote pesanti polemiche da frontalieri in transito verso Lugano. I radar semi-stazionari saranno presenti sino a domenica anche a Caslano e Pollegio. Per quanto concerne i radar mobili, invece, il Distretto del Mendrisiotto ospiterà controlli in cinque Municipi, vale a dire Mendrisio, Besazio, Balerna, San Pietro di Stabio e Arzo. Massima attenzione, dunque, da domani dopo aver varcato il confine. Nel novero delle località interessate nei prossimi sette giorni dai controlli non figura invece Chiasso, una delle principali se non la principale porta d’ingresso dal Comasco a Ticino.

Secondo tradizione, anche la prossima settimana sarà il Luganese il Distretto maggiormente interessato dai controlli con i radar mobili, con ben 23 località sotto la lente della cantonale. Ne citiamo sette, tutte con un forte transito di auto con targhe italiane, vale a dire Bioggio, Rivera, Besso, Viganello, Mezzovico, Rivera e Lugano Centro.

La mappa degli autovelox

Per chi dovesse recarsi nel Bellinzonese - a un’ora d’auto da Como - massima attenzione nel percorrere le vie d’accesso a Bellinzona e così a Cadenazzo, Castione e Camorino.

Sono sei i Distretti in cui la cantonale ha disposto i controlli tramite i radar mobili contro i sette della scorsa settimana. Cantonale che ha nuovamente rimarcato come «la velocità elevata permane una delle maggiori cause di incidenti, con esiti pure gravi o letali». Da qui il nuovo appello a «rispettare i limiti a tutela della propria incolumità e di quella degli altri utenti della strada».

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