Rubata la cassa del ristorante cinese: cliente la recupera e fa scappare il ladro

Luisago L’intrusione è avvenuta ieri pomeriggio alle 15.30, poco dopo la chiusura del locale. Forzata la porta d’ingresso, messo a soqquadro l’interno e strappato il registratore di cassa

Provvidenziale è stato l’intervento di un coraggioso cliente: ha gridato al ladro di fermarsi e ha anche recuperato la refurtiva. Furto scoperto sul nascere nel pomeriggio di mercoledì scorso ai danni del ristorante Toyama, cucina giapponese e cinese in piazzale Stazione.

Dopo che i titolari avevano chiuso l’attività, una decina di minuti prima delle 15, verso le 15.30 un uomo ha forzato la porta d’ingresso, è andato dritto alla cassa e non riuscendo ad aprire il cassettino che custodiva i contanti, lo ha strappato dal bancone

. Non aveva fatto però i conti con un cliente abituale del locale, proprio in quel momento di passaggio in piazzale Stazione.

Momenti concitati

«Inizialmente pensavo si trattasse di un tecnico addetto alla manutenzione del registratore di cassa – racconta il testimone che preferisce restare anonimo – Ma poi ho pensato: con chi ha parlato se il locale è chiuso? Soprattutto i gestori se n’erano già andati da un po’». Intuito che potesse trattarsi di un furto, ha iniziato a gridare, ha invitato il malvivente a fermarsi, ma lui in tutta risposta ha cercato di tranquillizzarlo ribattendo spavaldo: «Non preoccuparti, è tutto a posto».

Momenti concitati che forse hanno mandato un po’ in confusione il ladro, perché prima d’imboccare il sottopassaggio della stazione ha perso il cassettino e poi è fuggito a gambe levate.

Il cliente lo ha recuperato e ha chiamato i titolari del Toyama. Abbiamo parlato con una di loro: Anna Ji Xianhong, gestisce da molti anni il ristorante insieme ai familiari. Ringrazia il cliente. «Si è accorto subito che qualcosa non andava». Ci mostra poi una foto (pubblicata a corollario di questo articolo) dove si vedono i danni causati dal ladro. «Ha forzato la porta d’ingresso, voleva aprire il cassettino del registratore di cassa, ma non ci è riuscito: abbiamo un sistema di sicurezza che blocca ogni tentativo di manomissione».

Il cassettino caduto a terra

Impossibilitato a concludere il colpo, per non perdere ulteriore tempo, ha strappato il cassettino, l’ha messo sotto braccio ed è uscito certo che nessuno lo avrebbe notato. Invece non è andata così.

«Ha incrociato il nostro cliente, che ringraziamo ancora una volta. Il ladro credo si sia spaventato o semplicemente si sia agitato così il cassettino è caduto a terra».

Dopo tanta fatica fortunatamente non è riuscito a rubare nulla, ma comunque all’interno c’erano poche banconote e qualche moneta. I titolari negli orari di chiusura svuotano regolarmente il registratore di cassa lasciando soltanto qualche euro per dare il resto ai clienti.

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