San Fermo-Ospedale: nello stesso paese ma servono due bus

Il paradosso segnalato dagli utenti. Anche a Cavallasca una corsa tagliata

Paola Mascolo

Da un anno a questa parte chi abita a San Fermo, paese del nuovo ospedale Sant’Anna, per raggiungere il nosocomio con in mezzi pubblici deve cambiare due bus.

Da mesi, infatti, il bus 1 San Fermo non passa più dall’ospedale di via Ravona. Inoltre, con il nuovo orario entrato in vigore alla riapertura delle scuole, Asf ha anche tolto una corsa del C174 che passa da Cavallasca e San Fermo, quindi, una corsa in meno sul territorio dell’ospedale, ma in compenso un collegamento di interscambio con il Sant’Anna per chi abita in zona olgiatese e una corsa in più anche per i ragazzi di Montano. Infatti con il C174 che da pochi giorni passa alle 7.48 da Montano (Garibaldi) possono arrivare alle 7.52 in zona ospedale e poi alle 7.54 alla Magistri Cumacini, dove quella corsa fa capolinea.

Una corsa tolta a San Fermo e contemporaneamente una aggiunta per i residenti di Montano Lucino, l’altro paese in cui c’è una porzione di ospedale, non le sale parto però, per quello i nuovi nati continuano a nascere a San Fermo.

Per una corsa tolta al mattino ce n’è un’altra tolta da Cavallasca e San Fermo al pomeriggio, è quella del C174 che dalla Magistri alle 14.27 passa all’ospedale alle 14.30 e poi a Montano (14.34), poi Gironico e avanti fino ad Uggiate Trevano dove arriva alle 14.57, saltando via Cavallasca e San Fermo.

Chi da San Fermo deve recarsi in zona Sant’Anna e viceversa deve cambiare in via Varesina a Breccia prendendo il 2 o il 6 che portano al nosocomio. Per gli abitanti di Cavallasca servono addirittura 3 bus per percorrere 3 chilometri: l’extraurbano C174, il bus urbano 1, poi il 2 o 6, a piedi ci si mette sicuramente di meno, ma molti non possono andare a piedi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA