
Cronaca / Como cintura
Mercoledì 21 Maggio 2025
Socco, tre assalti dei ladri in via Marconi
Fino Mornasco Colpi nel fine settimana, sale la preoccupazione nella frazione
Fino Mornasco
I topi d’appartamento non si stancano mai. Dopo l’ondata di furti in via Giotto, nel finesettimana hanno preso di mira il quartiere di Socco.
Tre gli episodi segnalati tutti in via Marconi: un furto consumato, un passaggio sospetto in giardino, la listarella di una persiana rotta. L’episodio più grave è stato scoperto domenica sera dai proprietari di una villetta, quando rientrati a casa, verso le 23, hanno trovato la cassaforte aperta o meglio era stata tagliata probabilmente con l’ausilio di un flessibile. Un fatto che può essere collegato a un post scritto da un anonimo sul gruppo Facebook “Sei di Socco se”. Il motivo? Proprio nella tarda serata di domenica, verso le 21 o poco dopo, avrebbe notato passare in giardino una manciata di persone col volto travisato.
L’allarme
Allo scambio di battute via social è intervenuto Maurizio Mulas, residente a una decina di numeri civici di distanza dalla casa dell’anonimo autore. Già quattro anni fa aveva dovuto fare i conti con la sgradita visita dei ladri, questa volta le cose sono andate decisamente meglio. Racconta: «L’episodio che ci riguarda è successo nella notte tra sabato e domenica, al massimo alle prime ore di domenica. Difficile dirlo con precisione, perché dormivo profondamente». A dare l’allarme è stata la moglie. «Nel pomeriggio di domenica si è accorta che una listarella della persiana della sala era stata piegata». I cani la notte precedente avevano abbaiato. «Ma inizialmente non ci avevamo fatto caso. Sono in tre, capita spesso».
Sono meticci, uno però è un incrocio con un lupo e pesa 40 chili. «Quando abbaia fa paura. Forse il ladro, o i ladri, l’hanno sentito e hanno pensato bene di tagliare la corda». Una piccola soddisfazione di fronte a una grande preoccupazione. «Capita di andare in vacanza, i cani vengono naturalmente con noi e così chi tiene lontani i malintenzionati?».
Le precauzioni
Una risposta potrebbe essere il Controllo del vicinato. In via Giotto ad esempio l’ultimo tentativo dei malintenzionati è andato a vuoto, perché è scattato il tam tam tra vicini. In tanti sono usciti in giardino e i ladri sono stati costretti a scappare. Altro utile deterrente è segnalare sempre ai carabinieri, persino i piccoli episodi. Il motivo? Sapere dove agiscono i topi d’appartamento consente alle forze dell’ordine di distribuirsi al meglio sul territorio.
Anche il comandante della polizia locale, Matteo Trimigno, nelle scorse settimane ha potenziato i passaggi delle pattuglie proprio in via Giotto, presa di mira costantemente dai ladri per una settimana.
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