Tre spari nel buio, paura ad Andrate. Nessun ferito nella lotta tra spacciatori

Fino Mornasco Venerdì sera allarme per alcuni colpi di pistola esplosi da un’auto in corsa. Salve le tre persone in fuga bersaglio dell’attentato. Vicenda legata al giro di droga nei boschi

Fino Mornasco

Prima un colpo. Sentito nitidamente da alcuni residenti. Poi altre due esplosioni in rapida successione. Anche queste udite molto bene. Sparatoria, per fortuna senza alcun ferito, nella serata di venerdì a Fino Mornasco, nei campi di Andrate. Nel mirino tre persone, viste fuggire a piedi attraverso i campi. E che, una volta nei boschi tra Fino e Casnate, hanno fatto perdere le proprie tracce.

Le forze di polizia stanno indagando su un inquietante episodio avvenuto attorno alle 21 di venerdì. A quell’ora almeno un residente in via Andrate Vecchia ha composto il 112 e annunciato all’operatore: «Stanno sparando!».

Sull’episodio la Procura di Como ha aperto un fascicolo d’indagine. Ecco quello che si sa, almeno fino a questo punto.

I bersagli degli spari dovrebbero essere tre uomini che sono stati visti correre a piedi in mezzo ai cambi che da Fino Mornasco portano verso la zona boschiva di Casnate. I tre erano, con ogni probabilità, scesi da un’auto, una Volvo, trovata parcheggiata proprio in via Andrate Vecchia. All’interno i carabinieri di Fino Mornasco hanno trovato dell’hascisc, altro materiale per il confezionamento della droga e i documenti di una persona, un uomo straniero originario dell’Est Europa.

I tre colpi di pistola che hanno allarmato i residenti nella zona sono invece stati esplosi da un’auto in corsa. Di cui i testimoni non sono riusciti a fornire alcun tipo di indicazioni. Ed è per questo che gli investigatori stanno ora cercando le telecamere esistenti nella zona nella speranza che la vettura da cui sono stati sparati i tre colpi di pistola possa essere stata immortalata.

Ovviamente l’indagine è soltanto agli inizi. Ma se un’ipotesi può essere formulata, sul movente e su protagonisti della sparatoria, la più probabile è quella che riconduce alle dinamiche e agli interessi che ruotano attorno allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive. Sembrano confermare questa ipotesi la presenza di hascisc sull’auto ritrovata in zona, e riconducibile ai tre in fuga. La stessa zona dov’è avvenuto il fallito agguato, ovvero ai margini di un bosco noto come luogo di spaccio.

L’indagine, come detto, è appena iniziata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA