Trovano i soldi per strada. Li restituiscono alla banca

Cernobbio Ieri il grande gesto di onestà di Sara Carcano e Mirca Brambilla. Andavano al centro “Il Sorriso”. La vicepresidente: «Orgogliosi di loro»

Arriva dalla cooperativa Il Sorriso di Cernobbio, struttura che accoglie persone con disabilità, un bel esempio di onestà e di attenzione al prossimo. Due utenti del centro, infatti, nella mattinata di ieri, hanno ritrovato un’ingente somma di denaro per strada e sono riuscite a restituirla al legittimo proprietario.

Sara Carcano e Mirca Brambilla come ogni mattina stavano camminando in direzione de “Il Sorriso” per trascorrere la giornata con gli altri utenti della struttura, quando, arrivate nei pressi di un istituto bancario, hanno notato un mazzo di banconote per terra. Le due non si sono fatte cogliere impreparate e hanno subito suonato alla porta della banca per avvisare l’impiegato all’interno del ritrovamento. L’impiegato è così potuto risalire alla persona che aveva smarito i soldi, facendo in modo che tornassero in suo possesso.

Il racconto

«L’impiegato della banca ha subito ringraziato Sara e Mirca – spiega Cristina Russo, responsabile e vicepresidente de Il Sorriso – che nel frattempo ci hanno raccontato del ritrovamento. Siamo molto orgogliosi di loro e ci piacerebbe incontrare il proprietario del denaro perché credo sia importante portare alla luce il fatto che nel mondo ci sono persone oneste».

Difficile dire cosa sarebbe successo se il denaro fosse stato ritrovato da qualcun altro. «La nostra soddisfazione è doppia – conclude Russo – non solo per il bel gesto che le nostre utenti hanno compiuto, ma anche perché questa storia dimostra, a chi crede che alla “diversità” non corrispondano valori come legalità e onesta, che non è così. Sono valori di cui noi parliamo spesso con i nostri utenti e quello che hanno fatto Sara e Mirca è per noi di un’importanza straordinaria». Il Sorriso, infatti, eroga i propri servizi di aiuto e sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie presenti nel territorio. Promuove l’inclusione sociale e il benessere dei propri utenti tramite la cura della crescita personale, attività espressive e manuali, attività di sensibilizzazione del territorio.

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