Uci Cinemas, chiusa la multisala: «Riaprirà sotto una nuova insegna»

Montano Lucino Sorpresa tra i cinefili per l’improvvisa serrataMa l’attivitàproseguirà a settembre

Montano Lucino

Niente più film all’Uci Cinemas di Como, porte chiuse, bacheche senza manifesti e la grande insegna ovale a fondo giallo con il logo della United Cinemas International, la catena multinazionale di multisale cinematografiche, è stata rimossa nella mattinata di venerdì scorso.

Restano i grandi cartelloni sulle facciate del multisala da 11 sale, con uno dei film del momento, Superman, e con l’annuncio dell’arrivo ad agosto di Weapons e Troppo Cattivi2, film che però non si potranno vedere nelle sale di Montano Lucino perché il cinema è chiuso. Anche la promozione di Cinema Revolution, sostenuta dal Ministero della Cultura campeggia sulla grande facciata del multisala, ma ovviamente lì non sarà attiva.

Resta aperto Old Wild West, il ristorante al piano terra dell’edificio, che ha un ingresso a sé stante, senza entrare nella grande hall del cinema, vuota e spoglia di tutto. Proprio il personale del ristorante conferma quanto evidente e comunicato pure dalla stessa catena Uci Cinemas, ma avverte pure che il cinema a Montano Lucino continuerà ad esserci, dopo una ristrutturazione il multisala riaprirà con una nuova gestione e nuova insegna, probabilmente a settembre.

Uci Cinemas nella nostra provincia aveva solo il multisala di Lucino, della catena di sale cinematografiche resta in regione quella di Assago, Milano Bicocca, Pioltello, Lissone e Bergamo, e gli altri 30 multisala in Italia.

Diversamente dagli Stati Uniti in cui i mesi estivi - soprattutto agosto - sono quelli più frequentati dai cinefili e dagli spettatori ed in cui vengono fatti i lanci di film lungamente attesi, in Italia il cinema d’estate non ha mai avuto grande successo. Ad aprile scorso i dati sulle sale cinematografiche in Italia vedevano inoltre una drastica diminuzione, da 2700 a poco meno di mille. Notizia recente vuole anche che Regione Lombardia abbia stanziato 500 mila euro per sostenere le sale cinematografiche indipendenti, riconoscendone il ruolo fondamentale.

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