Velox sulle strade dei frontalieri, al via un’altra settimana di controlli

Maslianico I radar semi-stazionari saranno presenti a Mendrisio e Novazzano, ma anche nel Luganese

La prossima sarà una settimana importante sul fronte dei controlli della cantonale con l’ausilio degli autovelox e soprattutto dei temuti radar semi-stazionari.

E proprio questi ultimi - la cui ubicazione a ridosso del confine comasco più volte in passato ha portato in dote vibranti polemiche da parte dei nostri frontalieri - torneranno ad affacciarsi in corrispondenza di due Municipi ticinesi di confine, vale a dire Mendrisio e Novazzano, dopo un periodo di relativa tranquillità. Massima attenzione dunque da oggi per chi varcherà il confine.

E a livello generale il Distretto del Mendrisiotto a differenza delle scorse settimane sarà interessato da un numero importante (rispetto al solito) di controlli, considerato che ben cinque località saranno sotto la lente dei radar mobili. Si tratta di Arzo, Chiasso, Morbio Superiore, Genestrerio e Capolago.

Altro Distretto sotto la lente quello del Luganese dove sono previsti controlli in ben ventuno località, anche se - rispetto alle scorse settimane - la “porta d’ingresso” verso Lugano da Gandria sarà risparmiata dai controlli. Delle ventuno località ne citiamo cinque, dove settimanalmente è importante il passaggio di auto o veicoli con targhe italiane, vale a dire Melano, Agno, Vezia, Grancia e Canobbio. Per chi dovesse recarsi nel Bellinzonese, da rimarcare che anche la città dei “tre Castelli” (Bellinzona) sarà oggetto di controlli con il radar mobile.

Nell’attesa nota settimanale contenente l’elenco dei Distretti da monitorare nella settimana successiva, la cantonale ha fatto notare come «la velocità elevata permane una delle maggiori cause di incidenti, con esiti pure gravi o letali». Da qui il nuovo invito ai conducenti «a rispettare i limiti a tutela della propria incolumità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA