Villa Guardia, ladri scatenati
Ripresi dalle telecamere
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Una banda in azione domenica a Maccio, a volto scoperto

Non si coprono più il volto e passano imperterriti e tranquilli per la strada, come se stessero passeggiando per salutare i vicini di casa.

I ladri audaci e noncuranti di poter essere facilmente scoperti questa volta sono stati immortalati dalle telecamere di un’abitazione di Maccio e dal filmato si vede tutto: tre volti, tre corporature con andamento determinato e passo deciso, auto con tanto di targa, un’Audi probabilmente rubata, autista che fa il palo ai tre colleghi. Tutto materiale “impacchettato” e consegnato ai Carabinieri nella speranza di risalire alla loro identità e correre ai ripari dall’invasione pre-natalizia dei ladri.

https://www.laprovinciadicomo.it/videos/video/villa-guardia-ladri-in-azione_1043549_44/

La ricostruzione

L’ennesimo tentativo di furto è avvenuto domenica sera, in una fascia oraria ormai a rischio, quella in cui è già buio, ma non è ancora notte. Siamo in una zona residenziale di Maccio, in via Monte Grona, verso le 17.45. La via che parte diramandosi dalle centrali via Onnis e via Monte Spluga, sale su una collina e poi finisce nel verde, non ha collegamenti. I ladri non si sono nemmeno premurati di passare dal retro o dai giardini delle case, si sono diretti senza esitazioni verso l’unica abitazione che in quel momento era vuota.

Certo, prima avevano fatto tutti insieme una bella ispezione della via, anche questo lo si è visto dal filmato registrato dalla videocamera di sorveglianza.

La casa che è stata presa di mira è quella di Ermete Caccia e nella via abita anche il figlio Alberto, consigliere comunale, più alcuni suoi cugini. «Eravamo tutti nelle nostre case a quell’ora, tranne mio zio – racconta Giorgio Caccia – abbiamo sentito suonare l’allarme e così Alberto si è subito mosso per vedere cosa stesse accadendo».

Purtroppo non era un falso allarme, i ladri avevano già rotto una finestra ed erano già entrati in casa e – malgrado la sirena di allarme continuasse a suonare - i malviventi continuavano imperterriti ad agire nella casa. Quello che li ha fatti desistere e scappare è stato proprio il sopraggiungere veloce di Alberto e il vocio di chi ha urlato “al ladro”. Nel giro di pochi minuti sono arrivati anche i Carabinieri. Tutto si è svolto velocemente.

Se la cattiva notizia è quella che i ladri continuano a girare imperterriti, in questo caso si aggiunge la parte buona: non hanno rubato e sono stati filmati.

«Dal video si vede tutto molto bene – aggiunge Giorgio Caccia – speriamo serva. Certo, è inquietante come camminassero tranquilli alla luce dei lampioni, come se stessero facendo una cosa come un’altra, sono passati davanti a tre case, se fossi stato in giardino a mettere le luminarie di Natale probabilmente mi avrebbero anche salutato», conclude ironico.

Nella stessa serata, poco prima, verso le 17.30, i ladri, non si sa se gli stessi, hanno tentato di entrare sempre a Maccio, ma in via Ugo Foscolo. Si sono arrampicati montando sul balcone, poi hanno rotto la porta finestra al secondo piano di un’abitazione, appena hanno sentito girare le chiavi nella serratura di ingresso sono scappati utilizzando nuovamente il balcone.

Altro episodio a Lucino

Mentre verso le due di notte a Lucino, lungo la Varesina, c’è stato un altro tentativo di furto. I ladri hanno tentato di entrare, ma la padrona di casa se ne è accorta ed ha chiamato i Carabinieri.

La sera di sabato, invece, verso le 20 ci sono state segnalazioni di ladri anche in via Tevere e in via Firenze a Civello. Ed i commenti sui social esprimono chiaramente rabbia, esasperazione e desiderio di giustizia nei confronti dei malviventi. Ormai senza alcuna remora o precauzione

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