L’orto in scatola e il drone: ecco le idee più originali delle startup svizzere

Il reportage Ma anche l’aquilone rigido e gli spettacoli di luce per lo sport. Il Dipartimento degli Affari Esteri promuove le scelte vincenti delle imprese

«Sette startup che vi stupiranno» è il filo conduttore dell’avvincente racconto voluto dal Dipartimento federale degli Affari Esteri per promuovere anche al di fuori dei confini federali «l’ingegno, la creatività e il know-how svizzeri», che ha saputo contraddistinguersi anche per le scelte vincenti di molte giovani imprese che «hanno messo a punto soluzioni innovative per offrire servizi efficienti in settori che non sono comunemente associati alla Svizzera». Su “Frontiera” raccontiamo quattro di queste sette storie, così come le ha proposte, con dovizia di dettagli, il Dipartimento degli Affari Esteri che fa capo a Berna.

Gmüesgärtli

”Gmüesgärtli” - Chi ha sempre desiderato un orto “tutto suo”, ma non ci è mai riuscito per mancanza di tempo, spazio o conoscenze, ora con “Gmüesgärtli” ha a disposizione la soluzione a “kilometro zero” comoda e subito pronta all’uso. Frutto dell’intuizione di due imprenditori dell’Università di scienze applicate di Zurigo, “l’orto in scatola” viene consegnato a casa sotto forma di kit, con tanto di istruzioni e si monta in pochi minuti, senza il problema di erbacce e fastidiosi insetti. «I semi 100% organici e la terra fornita con il kit assicurano un raccolto molto ricco, a tutto vantaggio della qualità e del gusto dei vostri ortaggi», fanno notare i promotori dell’iniziativa. Il modello standard può essere tenuto comodamente sul balcone di casa o sul terrazzo.

Aerotain

”Aerotain” - Alla costante ricerca di souzioni innovative per interagire con il pubblico, la startup “Aerotain” ha presentato un velivolo appena brevettato. Si tratta di un drone sferico “conosciuto per essere il più sicuro al mondo” e che, in virtù di questo fatto, può volare senza problemi anche in posti molto affollati. Non presentando limiti strutturali di alcun tipo, il drone può muoversi in tutta libertà, sempre guidato comunque dal braccio di piloti esperti. Il velivolo può essere interamente personalizzato, il che lo rende un oggetto di particolare interesse per le aziende che desiderano pubblicizzare il proprio marchio. E’ stato sin qui utilizzato con successo in occasione di diversi eventi.

Fanpictor

”Fanpictor” - Nata nel 2012, “Fanpictor” è un’applicazione online che permette agli appassionati di sport di creare coreografie personalizzate fatte di mosaici di carta o di scintillanti spettacoli di luce con i dispositivi mobili. Oltre a dare libero sfogo alla propria fantasia, i tifosi possono votare le coreografie che ritengono più adatte a un evento sportivo in uno stadio. L’obiettivo è contribuire a rafforzare il legame tra tifoseria, squadre e marchi. La startup, che ha già ottenuto un discreto successo in occasione di eventi di calcio, tennis e hockey sul ghiaccio in Svizzera, Germania e Regno Unito, punta adesso a farsi conoscere nel mercato statunitense.

TwingTec

”TwingTec” - Se generare energia dal vento non sembra più essere una rivoluzione, la startup “TwingTec” sta sviluppando in questo settore una nuova generazione di soluzioni tecnologiche ben diverse dalle turbine eoliche tradizionali. Grazie a una tecnica costruttiva avanzata ed estremamente leggera, “TwingTec” ha realizzato un aquilone rigido che vola a oltre 300 metri dal suolo. L’aquilone genera energia sfruttando la forza dei venti d’alta quota e il suo moto rotatorio. Il sistema è interamente mobile, lavora in piena autonomia e non richiede un’infrastruttura particolare. Alla base del progetto vi è l’idea di portare l’energia eolica in quelle zone in cui non è possibile installare le classiche turbine.

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