Accusata di botte ai carabinieri. Ma ce l’aveva con la rivale: assolta

Alto Lago, l’episodio era avvenuto durante una perquisizione a casa In realtà nel mirino della donna c’era la nuova compagna del marito

Menaggio

E’ finita a processo, accusata dalla Procura di Como – che ne aveva anche chiesto la condanna a 9 mesi – per l’ipotesi di reato di resistenza ad un pubblico ufficiale. In sostanza, mentre i carabinieri della Compagnia di Menaggio erano entrati in casa sua per una perquisizione a causa di una misura cautelare che in realtà aveva colpito non lei, bensì l’ex marito da cui aveva anche avuto un figlio, si era scagliata contro i militari. Questo, almeno, era quello che era stato contestato ad una donna dell’Altolago di 55 anni, che tuttavia – assistita dall’avvocato Ferruccio Felice – è uscita dal Tribunale con una assoluzione nonostante il fatto fosse realmente accaduto.

Un ruolo chiave in questa vicenda insolita, l’ha infatti giocato l’amore ferito della signora poi finita a processo. Perché la difesa è poi riuscita a dimostrare, convincendo il giudice, che l’aggressione non fu fatta nei confronti dei carabinieri bensì della nuova compagna del marito, di 25 anni più giovane, che si era presentata pure lei in casa al momento della perquisizione. La moglie, insomma, aveva cercato di raggiungere la propria rivale in amore e i militari ne avevano pagato le conseguenze frapponendosi alle due donne, ma senza essere loro il vero obbiettivo della resistenza.

La difesa ha quindi chiosato, al termine della propria arringa, che sebbene fosse accertato il tentativo della cinquantacinquenne di reagire a quello che stava avvenendo, questa azione era svuotata dell’elemento soggettivo del reato visto che l’imputata aveva rivolto le proprie ire non contro i carabinieri, bensì contro la giovane compagna del marito. Una tesi che – come detto – è stata condivisa dal giudice che ha quindi assolto l’imputata.

I fatti di cui stiamo scrivendo risalgono al mese di novembre del 2020. I militari del Radiomobile si erano presentati in casa dopo l’esecuzione di una misura cautelare a carico di quello che è poi diventato ex marito con anche la perquisizione da effettuare. Ma quando l’uomo era entrato nell’abitazione, accanto aveva anche la nuova compagna la cui vista aveva provocato la reazione della cinquantacinquenne.

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