Addio a Hellen, appassionata di nuoto, annegata ad Alghero: «È morta facendo ciò che più amava»

Griante Di origini tedesche e residente in via Brentano, è annegata in Sardegna per un malore. In passato aveva dato ripetizioni ai ragazzi del paese. Ortelli: «Una donna dai modi gentili»

C’è chi, dopo la tragica notizia rimbalzata martedì ormai a sera da Maristella-Porto Conte (minuscola frazione del Comune di Alghero), ha ricordato gli anni felici in cui Ellen Hangleiter, 84 anni compiuti lo scorso 15 marzo, chiedeva con il consueto garbo al bagnino del Lido di Cadenabbia di cronometrare un’ora esatta di nuoto in piscina, tanta e tale era la sua passione per questa disciplina. Passione che le è risultata purtroppo fatale. Mentre nuotava, peraltro non distante dalla battigia - anche per via di qualche acciacco, nonostante gli 84 anni portati con piglio deciso -, Ellen Hangleiter nel primo pomeriggio avrebbe accusato all’improvviso un malore.

La dinamica

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Alghero - ieri in stretto contatto con i carabinieri della stazione di Tremezzina (stazione che ha Griante sotto la sua giurisdizione) guidati dal maresciallo Paolo Lo Giudice -, la donna sarebbe stata subito soccorsa e sulla battigia le sarebbero state praticate le manovre rianimatorie, che alla fine sino sono rivelate vane.

Secondo le (poche) informazioni sin qui filtrate, potrebbe essere stato un malore a causare il decesso, con l’anziana signora che poi è finita sotto il pelo dell’acqua, sotto lo sguardo dei bagnanti. Sempre in base a quanto si è appreso Ellen Hangleiter, che da gennaio era tornata nel novero dei residenti del paese (lei che era nata a Roebel, in Germania) e che abitava in via Brentano (nella parte alta di Griante, inizialmente si era parlato di Cadenabbia), era in vacanza in Sardegna con la consuocera ovvero la mamma della moglie di suo figlio.

Il corpo è già stato restituito ai familiari. Non è al momento dato sapere se la tumulazione avverrà nel piccolo cimitero di Griante. Non vi è notizia ad oggi di rito funebre, tenendo presente - così almeno ieri si diceva in paese - che la donna era di religione protestante.

Oltre che per la passione per il nuoto - anni addietro c’è chi la ricorda cimentarsi con il compagno anche in lunghe nuotate al lago - Ellen Hangleiter è ricordata a Griante anche per la disponibilità nell’impartire lezioni di tedesco ai giovani del paese. Lezioni che impartiva con grande garbo.

Il ricordo

La ricorda il sindaco Pietro Ortelli che abita a pochi metri: «Non la vedevo da un po’, pur abitando a poca distanza. La sua presenza a Griante è da ricondurre a tanti anni fa. È una tragedia che lascia sicuramente senza parole una comunità piccola come la nostra. Già martedì sera erano arrivate in paese le prime voci di quanto successo. Poi col passare delle ore abbiamo avuto, anche attraverso i carabinieri di Tremezzina, le conferme del caso. Il pensiero va al figlio, alla nuora ed a chi ha conosciuto e frequentato qui a Griante questa signora dai modi gentili e dalla grande passione per il nuoto, portata avanti negli anni. Sì, al bisogno si è prestata a dare ripetizioni di tedesco agli studenti le cui famiglie magari erano in contatto con lei o comunque avevano rapporti di conoscenza. Contatteremo il figlio per porgere le condoglianze dell’Amministrazione e dell’intera comunità».

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