«Aggredito e picchiato dentro casa»
Giallo all’alba, indagano i carabinieri

E’ un episodio ancora avvolto in larga parte nel mistero quello che i carabinieri di Centro Valle Intelvi stanno cercando di ricostruire nel dettaglio. Episodio che è stato innescato dai soccorsi prestati ieri mattina qualche minuto prima delle 6 da un’ambulanza della Croce Rossa di Menaggio, giunta in sirena (“codice giallo”, media gravità) sul posto, ad un cinquantasettenne cittadino dello Sri Lanka, ufficialmente residente a Como, ma di stanza in un’abitazione a metà di via Pizzo Gordona. L’uomo, che ai militari dell’Arma ha detto di occuparsi di traslochi, avrebbe (il condizionale è d’obbligo in attesa degli accertamenti di rito) raccontato di essere stato brutalmente aggredito tra le mura domestiche da quattro persone, tra cui una donna.

La sua testimonianza è stata raccolta in presa diretta dai carabinieri all’ospedale Sant’Anna, dove ieri sera risultava ancora ricoverato.

Ai militari dell’Arma, nel dettaglio, il cinquantaseienne cingalese avrebbe riferito di essere stato colpito brutalmente con calci e pugni e non da ultimo con una spranga di ferro.

Ignoti i motivi dell’aggressione. Non contenti i quattro aggressori - che si sono introdotti nell’abitazione favoriti dal fatto che (secondo i primi accertamenti) la porta d’ingresso era chiusa, ma non a chiave - si sarebbero poi dati alla fuga utilizzando l’auto, una “Fiat Punto”, di proprietà o comunque nelle disponibilità di un amico del cinquantaseienne cingalese, anch’egli dello Sri Lanka.

Da qui la richiesta di aiuto ed il pronto intervento dei militari dell’Arma, cui ora sono affidate le indagini del caso. L’obiettivo è anzitutto accertare se oltre all’aggressione dalla casa di via Gordona siano stati prelevati denaro o in alternativa altri oggetti. Il che configurerebbe inevitabilmente altre ipotesi di reato. Le indagini sono in pieno corso. Determinante sarà il racconto dell’uomo.