Alt ai Tir in anticipo di due mesi. Ordinanza sulla Regina dal 3 aprile

Tremezzina Decisione dell’Anas d’intesa con il prefetto. La lettera già inviata ai sindaci. Dalle 6,30 alle 14 camion solo da Colonno a Ossuccio, e viceversa dalle 14 alle 19,30

In attesa dell’auspicato ritorno degli osservatori del traffico - ad oggi l’unico vero rimedio concreto contro l’assalto ai tre chilometri di Regina tra Colonno e Spurano di Ossuccio - l’Anas ha deciso d’intesa con il prefetto Andrea Polichettidi anticipare l’entrata in vigore delle fasce orarie per i mezzi pesanti sopra gli 8,60 metri, riproponendo così un modello ultra collaudato, ma poco efficace e soprattutto difficile da monitorare.

In una lettera datata 16 marzo, a firma dei responsabili Gestione Rete (Pietro Gualandi) e Struttura Territoriale Lombardia (Nicola Prisco) - Anas ha confermato l’introduzione delle fasce orarie per i mezzi pesanti a partire dal prossimo 3 aprile e sino al 31 ottobre.

Occhio alla lunghezza

Le limitazioni - al mattino (tra le 6.30 e le 14) si sale da Colonno a Ossuccio, ma non si può scendere ed al pomeriggio tra le 14 e le 19.30 si può scendere nel medesimo tratto di Regina, ma non si può salire - riguarderanno, come detto, i mezzi sopra gli 8,60 metri contro i 9,10 metri contenuti nell’ordinanza dello scorso anno, ad eccezione dei veicoli con origine o destinazione tra Argegno e Menaggio. Alla lettera farà seguito nei prossimi giorni l’ordinanza attraverso la quale Anas certificherà, con due mesi d’anticipo rispetto allo scorso anno, il nuovo via libera alle “fasce orarie” per i mezzi pesanti.

Lo scorso anno la limitazione, complice anche l’apertura della Regina dopo i quattro mesi di stop al traffico datata 5 aprile, era scattata il 26 maggio. Nella missiva, la stessa Anas parla di anticipare l’attuazione dell’ordinanza, «a seguito delle interlocuzioni avute con la Prefettura». Da qui la scelta di far scattare il provvedimento a partire dal 3 aprile, dunque tra due settimane.

Il semaforo di Spurano

Da capire dentro questo contesto viabilistico contrassegnato inevitabilmente da un’impennata già da inizio aprile dei volumi di traffico anche il destino del semaforo intelligente di Spurano di Ossuccio, più volte già in queste settimane finito sotto i riflettori per le code prolungate causate in un tratto di Regina caratterizzato da una sede stradale stretta e dalla vicinanza della strettoia di Sala Comacina. La volontà è quella di rendere lampeggiante già da fine mese la lanterna semaforica, evitando così di congestionare ulteriormente il traffico.

Di sicuro Prefettura e Provincia - cui fa capo il Tavolo di coordinamento sulla variante - daranno corso ad un nuovo punto operativo della situazione in vista soprattutto del fine settimana lungo di Pasqua, che coincide con l’inizio ufficiale della stagione turistica.

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