Altri tre incidenti con cervi e cinghiali: «Gli animali scendono a cercare cibo»

Dizzasco Ieri un’esemplare di 70 chili è stata investita sulla provinciale della Val d’Intelvi. Il comandante della polizia provinciale: «Fare attenzione, in questo periodo rischio maggiore»

Una contabilità in preoccupante ascesa quella degli incidenti con la fauna selvatica lungo le strade territorio. Nelle ultime trentasei ore la polizia provinciale e i carabinieri della Compagnia di Menaggio ne hanno rilevati altri tre (avvenuti, in ordine temporale, a Loggio di Valsolda, a Plesio e a Dizzasco) più un quarto caso a Ponna che dovrà essere approfondito.

L’ultimo

È di ieri mattina attorno alle 6.45, lungo la provinciale 13 a Dizzasco circa 300 metri prima (salendo) del confine con Castiglione d’Intelvi, lo schianto tra una Fiat Punto, condotta da un giovane del posto e una femmina di cervo di una settantina di chili. Illeso fortunatamente il conducente, che comunque ha riportato danni alla vettura, mentre per la femmina di cervo, che presentava una frattura complessa alle zampe posteriori, si è reso necessario l’abbattimento.

Correttamente, il ragazzo si è subito fermato a pochi metri dal luogo dell’impatto e l’allarme è stato lanciato da una guardia giurata in transito lungo la provinciale. Sono poi intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Menaggio con i colleghi di Tremezzina. La carcassa è stata poi recuperata dagli agenti della polizia provinciale, dopo l’intervento del veterinario dell’Ats Insubria. Per oltre un’ora si è resa necessaria l’istituzione di un senso unico alternato, che non ha fortunatamente provocato gravi disagi alla viabilità.

Sempre in mattinata gli agenti venatori di Villa Saporiti sono intervenuti a Plesio, per un fusone (un maschio di un anno, di una cinquantina di chili), che presentava una frattura esposta a una zampa oltre ad altre contusioni. L’ipotesi più accreditata dalla polizia provinciale è che il cervo abbia impattato contro un’auto per poi rimanere ferito a bordo strada. Anche per il fusone si è reso necessario l’abbattimento.

Il primo dei tre incidenti era invece avvenuto sabato sera a Loggio di Valsolda, con la vettura condotta da una ragazza del posto che ha urtato un cucciolo di cinghiale. Un impatto di lieve entità, che non ha portato in dote conseguenze. La ragazza ha poi contattato gli agenti di Villa Saporiti per i rilievi del caso.

A Ponna un’altra femmina di cervo domenica è stata trovata senza vita ai bordi della provinciale. Anche qui la polizia provinciale pensa ad un impatto con una vettura, che ha portato poi al decesso, con gli animali necrofagi che hanno fatto il resto.

Andamento

È il comandante della polizia provinciale, Marco Testa, a tracciare un nuovo bilancio alla luce di questi ultimi impatti, ricordando anche quello (recente) avvenuto lungo la Valeriana tra il Ponte del Passo e Nuova Olonio con un cervo che attraversando è finito contro un bus di linea. «Confermo, c’è un aumento degli incidenti con la fauna selvatica. Vorrei rimarcare due cose: che gran parte degli ultimi impatti è avvenuta in luoghi già noti per l’attraversamento di cervi - le parole di Marco Testa -. Poi che siamo in un momento in cui gli animali scendono a cercare cibo nel fondovalle e così aumenta la probabilità di impatti. Rinnovo l’invito a prestare la massima attenzione alla guida».

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