Altro furto in Tremezzina, adesso sono sette in un mese

Sono saliti a sette i furti in abitazione messi a segno in Tremezzina - nel dettaglio nei due Municipi di Lenno e Mezzegra - dal pomeriggio del 29 ottobre in poi. L’ultimo episodio è avvenuto mercoledì sera attorno alle 21 in frazione Molgisio, quasi al confine tra Lenno e Ossuccio, peraltro in un’abitazione che dà sulla pubblica via.

Il copione è ormai quello purtroppo noto da un mese a questa parte. I ladri - due persone - hanno rotto una finestra approfittando dell’assenza dei proprietari ed hanno puntato dritti la camera da letto, dove hanno prelevato oro (tra cui anche oggetti di forte valore affettivo) prima di darsi alla fuga. Sul posto, una volta appurato l’accaduto, i carabinieri della stazione di Tremezzina, cui ora sono affidate le indagini dell’accaduto.

Quello di Molgisio non è stato l’unico episodio della serata di mercoledì, dopo che si pensava che la banda - ben organizzata e attrezzata secondo quanto accertato dalle minuziose indagini poste in essere dai militari dell’Arma (banda che avrebbe addirittura proceduto ad un cambio d’abiti, felpe e quant’altro, tra un colpo e l’altro con zaini al seguito, per rendersi ancor meno riconoscibile) - avesse lasciato la Tremezzina, soprattutto dopo quanto avvenuto lo scorso 14 novembre a Mezzegra quando i militari dell’Arma di Tremezzina erano arrivati ad una manciata di metri dall’assicurare alla giustizia questa impavida banda.

Così evidentemente non è stato. L’altra sera i ladri avrebbero cercato di entrare senza successo anche in una seconda abitazione, a ridosso dell’ex Abb sempre a Lenno, dunque un centinaio di metri scarsi sopra la statale Regina. Con quello dell’altra sono dieci i tentati furti in Tremezzina. Quanto basta insomma per tenere alto il livello di attenzione.

Le indagini proseguono a tutto campo, in un clima di comprensibile preoccupazione. I carabinieri della locale stazione in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Menaggio continuano nel frattempo anche i controlli serali del territorio, in primis nelle ore in cui sin qui si sono concentrati i furti cioè dall’ora di cena alle prime ore della sera.