Ancora un incidente con un cervo. Di notte contro un’ambulanza in Regina

Grandola Si è verificato l’ennesimo incidente con ungulati nella zona della centrale elettrica. Oltre al paziente, trasportato in ospedale a Gravedona anche un membro dell’equipaggio

Grandola ed Uniti

L’altra notte un’ambulanza stava percorrendo la statale Regina a Grandola con a bordo un paziente in codice rosso e all’altezza della centrale elettrica, in un tratto tristemente noto per gli incidenti causati da selvaggina, è finita contro un grosso cervo sbucato all’improvviso sulla carreggiata.

Il mezzo ha subito danni che gli hanno impedito di proseguire la sua corsa. Non solo. Un membro dell’equipaggio, in seguito all’impatto, ha subito traumi che ne hanno richiesto il trasporto in ospedale. Un paziente in più, insomma, e un’ambulanza fuori uso. La situazione è divenuta di seria emergenza e ha richiesto l’intervento del Lariosoccorso di Dongo, che ha trasportato il soccorritore all’ospedale di Gravedona, e della Croce Rossa di Cernobbio, che ha provveduto ad accompagnare nello stesso presidio il paziente, per fortuna non compromesso nonostante l’intoppo e i ritardi nel trasporto.

Anche il soccorritore per fortuna, se l’è cavata con le cure prestategli in pronto soccorso ed è stato dimesso già ieri. Il sinistro si è verificato alle 3.30 e una mezz’ora prima, a Porlezza, si era consumata una lite fra giovani che aveva richiesto l’intervento della Cri di Menaggio, impossibilitata dunque a rispondere all’emergenza di Grandola.

L’episodio ripropone in maniera pressante il problema della moltitudine di cervi presente nella fascia fra Grandola e Carlazzo, con incidenti continui, in particolare, fra la centrale elettrica e l’area di La Santa.

Nel dicembre 2023 già un’altra ambulanza della Croce Azzurra impegnata nel trasporto di un paziente era finita contro un cervo a Croce, sul tornante da cui si diparte a salita verso l’ospedale di Menaggio. Anche in quell’occasione era stato necessario attendere l’arrivo di un secondo mezzo di soccorso, perché era andato in frantumi il parabrezza di quello coinvolto nel sinistro. La perdita di tempo non si era comunque rivelata grave per il paziente, poi ricoverato a Gravedona in codice giallo. E nell’agosto 2022 aveva subito lo stesso tipo di incidente, proprio all’altezza della centrale di Grandola, un’ambulanza della Croce Rossa di Menaggio. Anche in quel caso il mezzo non aveva più potuto proseguire la sua corsa verso Bene Lario, dove il personale a bordo si stava recando per soccorrere un paziente colto da malore. Al di là delle polemiche che ormai ogni giorno si levano tra gli automobilisti per il pericolo attraversamento cervi sulla Regina, il terzo incidente che coinvolge un mezzo di soccorso obbliga a riflettere. Se infatti si può suggerire ai privati di usare la massima prudenza e mantenere una velocità ridotta lungo i tratti a rischio, un’ambulanza che viaggia a sirene spiegate con un pazienta grave a bordo non può certo procedere a 40 chilometri orari per scongiurare l’eventuale impatto con un cervo.

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