Ancora lavori sulla Regina, le proteste non si fanno attendere. Ora l’Anas promette i movieri per gestire la viabilità

Colonno Correzione del calendario dopo l’intervento di prefetto e presidente della Provincia. Il personale dell’ente strade aiuterà a coordinare le chiusure, in base alla lunghezza delle code

Di sicuro c’è che quella di lunedì rappresenta una prova importante - con molti alberghi peraltro ancora aperti - sul fronte della viabilità lungo la Regina (ma non solo), attraverso la combinazione di tre fattori, vale a dire il cantiere targato Anas per le opere di disgaggio e messa in sicurezza della parete in prossimità della cascata delle Camogge (tra le 9 e le 16), in un tratto non interessato dai lavori e propri, ma comunque dentro il portale sud della variante della Tremezzina.

Cantiere che sarà operativo da lunedì a venerdì sino al 18 novembre cui si sommerà, sempre lunedì, l’ultimo dei tre giorni di riprese griffate Amazon Prime Video tra la piazza di Argegno e l’abitato di Dizzasco lungo un breve tratto di Regina e la provinciale 13 (tra le 8.30 e le 17.30), sotto l’occhio vigile della Polstrada nonché lo stop dopo sei lunghi mesi al monitoraggio della Regina da parte degli osservatori del traffico, la cui positiva e faticosa esperienza è terminata in via definitiva ieri alle 19.

La ricostruzione

Ma andiamo con ordine. Dopo l’annuncio di giovedì pomeriggio da parte di Anas dell’interruzione della viabilità, da lunedì alle 9, con la modalità “stop and go” (ovvero ad intervalli regolari pari a ogni 20 minuti) - che lontano dai riflettori ha fatto storcere il naso agli amministratori del territorio, che di fatto hanno appreso dalla nota Anas il via a questo “mini cantiere”, cui si è aggiunto anche un disappunto piuttosto diffuso via social - ieri il prefetto Andrea Polichetti ed il presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca, cui fa capo il Tavolo di coordinamento sulla Regina, hanno chiesto ed ottenuto rassicurazioni sulle modalità dell’intervento. Tanto che a metà pomeriggio, Anas ha precisato, in un “aggiornamento” della nota di giovedì, che «al fine di ottimizzare la regolazione del traffico veicolare durante la chiusura temporanea che consentirà l’esecuzione delle attività di pulizia e di messa in sicurezza del versante, è prevista la gestione della viabilità mediante movieri presenti in entrambe le direzioni».

In tal senso, Anas ha precisato che «nel caso in cui si verifichino eventuali accumuli di veicoli, i movieri provvederanno a disporre la riapertura al transito del tratto, consentendo così il deflusso dei veicoli stessi».

Soste brevi

Secondo quanto si è appreso, le soste dovrebbero essere brevi, nell’ordine dei cinque-dieci minuti, con l’impresa che ha assicurato un intervento con il minor impatto possibile sulla viabilità. Di fatto va rimossa la vegetazione accanto alla cascata delle Camogge (verso la galleria principale e quella di servizio) e messo in sicurezza quel tratto di parete, non interessato - come anticipato - dal cantiere vero e proprio della variante. Il passaggio dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine sarà sempre garantito.

Certo è che chi si dovrà recare lunedì dalla Tremezzina, ad esempio, in Val d’Intelvi dovrà confrontarsi con lo stop temporaneo alla viabilità a Colonno e con quello dettato dall’ultimo giorno di riprese tra la piazza di Argegno, il bivio della Val d’Intelvi e l’abitato di Dizzasco lungo la provinciale 13. Il tutto confidando che l’interruzione al traffico in quel di Colonno non produca poi - soprattutto per i mezzi pesanti - l’effetto “tappo” nelle quattro strettoie tra Colonno e Isola di Ossuccio.

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