Angelica rivive nella solidarietà
280mila euro alla ricerca

Dongo: è la somma raccolta nel 2019 dalla delegazione che si batte contro la fibrosi cistica in nome della giovane. Quasi triplicati i 107mila euro di tre anni fa. La sorella Serena: «Finanziati due progetti. Vinceremo questa battaglia»

Nel nome di Angelica Angelinetta la ricerca sulla fibrosi cistica fa passi da gigante.

La vitalità e il carisma di una ragazza che a soli 26 anni è volata in cielo dopo aver dedicato la sua breve esistenza alla causa della ricerca si rispecchiano in un numero: 274.697 euro.

È la cifra raccolta nel 2019 dalla delegazione di Dongo della Fondazione fibrosi cistica. Una cifra straordinaria, che nessuna associazione di volontariato è mai riuscita a conseguire in così breve tempo.

Triplicata

Sembravano stratosferici i 104 mila euro già raccolti nel 2017, ma a distanza di due anni la somma si è addirittura quasi triplicata, a dimostrazione che il sogno e la forza della giovane testimonial donghese non hanno limiti.

Difficile trovare, anche andando indietro nel tempo, qualcuno che abbia saputo lasciare un’impronta e un’eredità così preziose. La Marafibrositona rimane l’invenzione più straordinaria di Angelica Angelinetta: sulla carta una semplice camminata a scopo benefico, nella realtà la massima espressione di solidarietà e amicizia, che ogni anno riesce a coinvolgere tremila e più persone, quattromila nel giugno scorso, in occasione della prima Marafibrositona senza Angelica.

Riconoscimento

Anche il presidente nazionale della Fondazione, Matteo Marzotto, non nasconde il proprio stupore nel messaggio che accompagna l’attestato di stima consegnato alla Delegazione altolariana: «Grazie di cuore a quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo incredibile risultato, all’insegna dell’amicizia e della speranza condivisa, a sostegno dei progetti e delle iniziative della Fondazione».

Angelica c’è e ora parla per voce della sorella Serena, che è sempre stata il suo braccio destro: «Lo stupore nel leggere una cifra così grande non si può descrivere, così come la soddisfazione la gratitudine nei confronti di tutti quelli che ci hanno sostenuto ancora con le piccole e grandi azioni. Abbiamo adottato due interi progetti di ricerca e finanziato il progetto più grande, “Task Force for Cystic Fibrosis”, che si prefigge di scoprire la molecola più adatta a diventare farmaco efficace contro la fibrosi. Ce la faremo a trovare una cura – conclude Serena - Ne sono convinta».

L’evento

L’estate 2020, intanto, riserverà una suggestiva sorpresa: da un regalo natalizio che Cristian Fontana, pianellese, ha voluto fare a suo padre Vincenzo, componente della storica orchestra Ritmo 2001, è scaturito un evento che si annuncia di grande richiamo.

I componenti del gruppo che andava per la maggiore negli anni ’80, tra cui Stefano Angelinetta, papà di Angelica e Serena, hanno accettato di rimettersi insieme a suonare, a distanza di trent’anni, a favore della ricerca sulla fibrosi cistica.

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