Anna Dotti sceglie la Regione: dopo nove anni lascia la fascia

Argegno Eletta al Pirellone, il primo cittadino ha rassegnato le dimissioni. Al suo posto il vice Gianluigi Spinelli, che amministrerà fino al prossimo voto

«A me ed a noi tutti tocca portare a termine con grande responsabilità il programma condiviso. Non nego un pizzico di sana apprensione per la carica che viene affidata. Carica che cercherò di gestire con responsabilità, giustizia e trasparenza». Dal primo pomeriggio di ieri (il Consiglio comunale è stato convocato alle 14) il Municipio è nelle mani del vicesindaco Gianluigi Spinelli, cui il sindaco Anna Dotti ha consegnato la fascia tricolore optando in via definitiva per la carica di consigliere regionale conquistata con 3422 preferenze e che in dote al Pirellone ha portato anche la presidenza della Commissione Cultura e Sport.

Le opere fatte

Nelle parole del vicesindaco - da ieri primo cittadino in pectore - è riassunta la linea verso le elezioni del prossimo anno, completando così il programma elettorale iniziato quattro anni or sono e che cammin facendo si è arricchito anche di nuove iniziative, come la navetta turistica (serale e gratuita) sull’asse Argegno, Colonno, Sala Comacina, Tremezzina, Griante e Menaggio che debutterà il prossimo 1° luglio.

Lasciando poltrona e fascia tricolore Anna Dotti - i cui quattro anni da primo cittadino sono stati preceduti da cinque anni da vicesindaco - non ha nascosto un pizzico di commozione, confermando che «questi nove anni sono stati molto intensi e ricchi di soddisfazioni, nonostante il compito sempre più gravoso cui sono chiamati oggi gli amministratori».

«Qui rappresento una squadra coesa, che ringrazio. E così il grazie va all’opposizione qui rappresentata, che nel rispetto dei ruoli ha fatto sentire la propria voce - la chiosa dell’ormai ex primo cittadino - Da consigliere regionale sarò sempre al fianco degli argegnini e del territorio. Gli amministratori possono contare anche su dipendenti comunali davvero unici per impegno, valore e presenza. Un grazie finale va agli argegnini per il supporto in questi quattro anni e in termini di consensi alle regionali».

Di sicuro Argegno - come altri Comuni di questo ramo del lago - dal 2019 in poi hanno dovuto affrontare due importanti emergenze, come quella sanitaria legata alla pandemia e quella - con parte delle ferite ancora aperte - connessa all’alluvione. Tanto che l’assessore (ed ex sindaco) Roberto De Angeli ha ricordato «l’impegno e il carisma con cui Anna Dotti ha gestito questi momenti delicati», citando anche una terza importante emergenza, quella dell’inquinamento da idrocarburi con cui Argegno ha dovuto fare i conti nel mese clou della stagione turistica - agosto - di due anni fa.

Tanta emozione

Senza dimenticare che «proprio il 26 maggio di nove anni fa iniziava la nostra avventura amministrativa». Infine parola ancora a Gianluigi Spinelli, che prima della foto con la fascia tricolore (facendo uno strappo alla proverbiale riservatezza) ha così assunto la guida del Municipio, con un pizzico di inevitabile emozione: «Un mare calmo non ha mai fatto un buon marinaio. Le sfide bisogna giocarle».

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